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Martin Brundle, ex pilota di F1, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sports F1, soffermandosi sulla posizione del direttore di gara Michael Masi, definita "insostenibile" dal britannico in vista della stagione 2022. Le decisioni dell'australiano al Gran Premio di Abu Dhabi 2021 restano al centro di un'indagine della FIA, poiché il controllo della Safety Car da parte del Direttore di Gara negli ultimi giri di gara ha avuto un impatto diretto sull'esito del mondiale piloti. La polemica si è riaccesa questa settimana, con i messaggi radio tra Jonathan Wheatley, DS Red Bull, e Masi in Race Control che sono diventati virali sui social media. La FIA da allora ha chiarito che i messaggi erano già a loro noti e hanno fatto parte delle loro indagini.
"Ho dichiarato che sostituire Masi non risolverà il problema, è un lavoro troppo grande per una persona", ha detto Brundle. "Ciò non significa che sono pienamente favorevole verso di lui. Penso che farà fatica a mantenere quella posizione.Cosa succederà se Hamilton sarà pronto per un penalità? Sarà indulgente su questo? Penso che sia in una situazione insostenibile".
L'ex pilota britannico ha detto la sua sulla ruolo del direttore di gara: "Per me la regola davvero decisiva che non è stata seguita è stata che la safety car sarebbe dovuta entrare alla fine del giro successivo. Ma sappiamo anche che regole e accordi non scritti recitano: proviamo di non finire la gara dietro la safety car". Brundle critica la possibilità di poter parlare col direttore di gara via radio durante la corsa: "Non possiamo permettere che le squadre parlino e scherzino con il direttore di gara mentre cerca di prendere decisioni critiche mentre in pista ci sono auto, assistenti di pista e carri attrezzi".
Brundle ha sottolineato che è importante per i fan rendersi conto che il vincitore della gara e del titolo, Max Verstappen, non ha fatto nulla di male per ottenere il titolo. “La Red Bull non ha fatto niente di male, e la Ferrari non ha fatto niente di male al terzo posto, per esempio. Non puoi penalizzarli. La FIA non può che fare mea culpa per aver preso decisioni sbagliate quella giornata. Michael Masi ha sbagliato, a causa di molte circostanze".
Un rapporto completo sui risultati dell'indagine sulla gara dovrebbe essere rilasciato il 18 marzo, alla vigilia dell'apertura della stagione 2022 in Bahrain.