Seidl dice 'no' ai team radio pubblici: Alcuni messaggi non dovrebbero essere trasmessi

A più di un mese e mezzo di distanza dalla fine del Mondiale 2021, che ha visto trionfare Max Verstappen tra i piloti e la Mercedes tra i costruttori, continuano a far discutere gli avvenimenti dell'ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, tra cui i serrati colloqui via radio tra Masi, la scuderia di Brackley (Mercedes) e la Red Bull (episodi andati in scena non solo a Yas Marina).

Andrea Seidl, team principal della McLaren, ha voluto esprimere la propria opinione a riguardo in una recente intervista.

Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Le Parole di Andreas Seidl sui team radio: "Non dovrebbero essere trasmessi"

Secondo Seidl sarebbe meglio se le comunicazioni via radio tre le squadre e i commissari non venissero rese pubbliche. Ciò, in parte, perché limiterebbero la "libertà di espressione" dei team principal, ma non solo.

Ecco quanto dichiarato a riguardo dal dirigente tedesco in una recente intervista:

"L’unica ragione per cui queste comunicazioni fanno discutere è la loro pubblicazione. Prima non si sentivano tutti questi discorsi, la grande differenza è tutta lì. A essere onesti, non sono mai stato un fan della pubblicazione di queste comunicazioni: ci sono messaggi che non dovrebbero essere per forza trasmessi, ma questa è solo la mia opinione. Tra l’altro, credo che in queste comunicazioni ci si contenga, poiché tutti i team sanno che può essere pubblicata in diretta".

E voi, siete d'accordo con Seidl? O ritenete che i team radio debbando continuare ad essere pubblici?