Il Gran Premio d'Azerbaigian è una delle gare più giovani del calendario di Formula 1. È stato inserito per la prima volta nel 2017, ma la prima gara a Baku si è disputata nel 2016 sotto la denominazione di GP d'Europa (l'ultimo fin qui disputato). Non prendendo in considerazione la gara del 2016, dal 2017 il GP dì Azerbaigian si è disputato quattro volte (nel 2020 l'appuntamento è saltato a causa della pandemia di Covid-19.

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Numeri e storie del GP d'Azerbaigian

Nelle quattro edizioni del GP ci sono stati altrettanti vincitori diversi: Daniel Ricciardo, Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e Sergio Perez. Due le scuderie vincitrici: Mercedes e Red Bull (due successi a testa). Quattro piloti diversi anche per quanto riguarda la pole position: Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Valtteri Bottas e Charles Leclerc. Due i costruttori partiti al palo: Mercedes e Ferrari (due a testa). La prima edizione nel 2017 fu vinta da Daniel Ricciardo su Red Bull, seguito da Valtter Bottas su Mercedes e Lance Stroll su Williams, al primo podio in carriera. Fu il secondo pilota più giovane nella storia del mondiale, con 18 anni, 7 mesi e 27 giorni e anche il primo canadese a podio dopo Jacques Villeneuve nel Gran Premio di Germania 2001. Nel 2018 successo di Lewis Hamilton su Mercedes davanti a Kimi Raikkonen su Ferrari e Sergio Perez su Force India. Per il messicano si è trattato di un ritorno sul podio dopo due anni, quando conquistò, proprio a Baku, la terza piazza. Nel 2019, successo per Valtteri Bottas, secondo Lewis Hamilton per la doppietta Mercedes, la quarta consecutiva, nuovo record per una scuderia quale striscia di doppiette consecutive da inizio stagione. Podio completato da Sebastian Vettel su Ferrari. La scorsa stagione vittoria per Sergio Perez su Red Bull (al secondo successo in carriera), Completano il podio Sebastian Vettel, che torna sul podio per la prima volta dal Gran Premio di Turchia 2020, e che sancisce il primo podio per l'Aston Martin da quando la scuderia ha cambiato denominazione e il primo podio in assoluto per il costruttore britannico, e Gasly, al suo terzo podio iridato, il primo dalla vittoria nel Gran Premio d'Italia 2020. Per la prima volta dal Gran Premio d'Austria 2018 che nessuna delle due Mercedes ha marcato punti iridati.