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La Federazione Internazionale dell’Automobile, dopo aver messo la Ferrari di Carlos Sainz sotto la lente d’ingrandimento al termine del GP del Bahrain (leggi qui), ha poi ripetuto degli approfonditi test anche sulla Mercedes di Lewis Hamilton alla conclusione della seconda tappa stagionale in Arabia Saudita.
I controlli, ricordiamo, vengono svolti su una vettura campione, estratta a sorte tra quelle presenti all’interno della top-ten nel momento in cui viene sventolata la bandiera a scacchi. Una regola presente in Formula1 dalla passata stagione.
Questo il commento riportato dalla FIA a margine dell’ispezione condotta sulla Mercedes del sette volte campione del mondo: “Dopo la gara, la monoposto N.44 è stata, tra le presenti in top-ten, quella ad essere casualmente selezionata per condurre delle ispezioni fisiche più approfondite. Nell’occasione abbiamo scelto di porre la nostra attenzione sugli elementi interni delle sospensioni anteriori”.
A queste è seguito l’esito dell’indagine: “Tutti i componenti ispezionati sono risultati conformi al regolamento tecnico di Formula 1 2022".
Hamilton mantiene così il punto conquistato a Jeddah grazie al decimo piazzamento ottenuto dopo esser scattato dalla 15° casella dello schieramento di partenza.