Seduti accanto a Lewis Hamilton nella conferenza stampa di venerdì, a diversi piloti è stato chiesto il loro punto di vista sulle nuove regole della FIA riguardanti intimo e gioielli.
Vediamo cosa ne è uscito.
Pierre Gasly: "Lo capisco. Credo che ci siano cose più grandi su cui concentrarsi e apprezzo la FIA che si prende cura della nostra sicurezza. Questa è la loro priorità ed anche la nostra priorità. Nel mio caso personale, indosso ciondoli religiosi quando corro. Li ritengo importanti e non mi sento a mio agio a non averli con me alla guida. È una questione un po' personale. Dovremmo avere la libertà di fare ciò che sembra giusto per noi. Mettiamo a rischio la nostra vita e sento che dovrebbe essere una scelta personale. Rispetto la FIA e la loro volontà di migliorare sempre la sicurezza, ma apprezzerei maggiormente un colloquio con loro per vedere se riusciamo a trovare una soluzione migliore rispetto a un tipo di decisione così rigorosa. Quindi vedremo cosa possiamo fare".
Alex Albon: "Sono d'accordo con i commenti di Lewis. Lo capisco. Sono anche i nostri corpi allo stesso tempo, quindi, siamo pronti a prenderci delle conseguenze di quello che vogliamo farci".
Sergio Perez:"È positivo che la FIA si prenda cura della nostra sicurezza perché, alla fine, è per noi. Ma, come ha detto Lewis, c'è chi ha gioielli/piercing con sé e non è così facile rimuoverli. Penso che sarebbe bello trovare un compromesso, assicurandoci che siamo tutti sulla stessa linea e non l'uno contro l'altro".
Per la cronaca, dopo le qualifiche a Miami, Hamilton ha dichiarato la sua intenzione di ignorare le regole imminente della FIA, rivelando che cercherà un'esenzione "per il resto dell'anno".