La direzione gara si è espressa soltanto poco fa sul controverso episodio che ha visto protagonista il pilota dell'AlphaTauri, Yuki Tsunoda, culminato con il rittiro avvenuto nel corso del 47° giro del GP d'Olanda.
Il nipponico uscito dai box al 46° passaggio, lamenta un problema nel montaggio gomme e convinto che si sarebbe dovuto ritirare, ferma la vetttura a bordo pista e allenta le cinture per saltare fuori dall'abitacolo. Pochi istanti e dalla radio riceve l'ordine di ripartire. Tsunoda però non può guidare in quelle condizioni, così effettua una sosta supplementare per farsi sistemare dai propri uomini. Peccato che però una volta uscito dai box, si presentano altri problemi sulla monoposto e così Yuki deve ritirarsi dal GP in modo definitivo.
Dopo aver ascoltato il pilota assieme ad un rappresentante del team i commisari hanno deciso di riprendere il comportamento del pilota, colpevole di aver guidato in condizioni non sicure, con le cinture allentate, sanzionandolo con una reprimenda. Questa la spiegazione all'interno del comunicato: "Gli Steward hanno ascoltato il pilota dell'Auto 22 (Yuki Tsunoda), il team e analizzato tutte le prove video e audio rappresentative dell'accaduto. Dopo un pit stop, il pilota della vettura 22 ha fermato l'auto in pista immaginando di avere una gomma non correttamente avvitata. L'indagine dei Commissari Sportivi ha portato poi alla conclusione, che in effetti c'era un problema con il differenziale".
"Pertanto l'auto era stata rilasciata dai meccanici in modo perfettamente sicuro. Tuttavia, durante l'udienza il conducente ha ammesso, convinto che si sarebbe dovuto ritirare, di essersi allentato le cinture, senza però svincolarcisi del tutto. Dopodiché è tornato ai box dove i meccanici gliele hanno sistemate. Per noi è impossibile determinare esattamente in che misura la cintura di sicurezza fosse stata allentata dal pilota. Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di impugnare determinate decisioni del Commissari Sportivi, ai sensi dell'articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale FIA e Capitolo 4 del Regolamento Giudiziario e Disciplinare FIA, entro i termini applicabili", conclude il comunicato.
Durante la gara sono sopraggiunte altre due penalità all'indirizzo dei piloti. 5'' a Carlos Sainz (Ferrari) per unsafe release e 5'' a Sebastian Vettel (Aston Martin) per aver ignorato le bandiere blu ostruendo la battaglia tra Hamilton e Perez. Sainz scala dalla 5° all'8° posizione, mentre Vettel perde soltanto il piazzamento nei confronti di Schumacher terminando 14°.
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Foto: Red Bull Racing, FIA