Binotto: «Un pasticcio l'errrore al pit stop. Mondiale? Nulla è cambiato rispetto al Belgio»
04/09/2022 18:50:00 Tempo di lettura: 8 minuti

Ancora una gara sottotono per la Ferrari. Il ritmo non c'è con la F1-75 che ha anche delle difficoltà a lottare con la Mercedes. Complice una sfortunata chiamata poco prima della Virtual Safety Car, Leclerc terminerà la propria gara dietro a George Russell in terza posizione, ma probabilmente, vedendo il passo che avevano sulle Hard, le cose sarebero potute andare anche peggio se solo le Frecce d'Argento fossero riuscite a concludere la gara mediante un solo pit stop.

Tanti problemi per Sainz. L'errore commesso dai propri meccanici durante la prima sosta (si dimenticano la posteriore sinistra ai box, rallentando tantissimo il suo pit stop), e l'unsafe release nella seconda (5'' di penalità) compromettono gravemente la sua gara. Partito terzo, lo spagnolo porterà a termine il GP d'Olanda, condizionato anche da un contatto con Hamilton, in ottava posizione.

Il commento di Mattia Binotto

"Oggi non possiamo essere soddisfatti", ha esordito il team principal Ferrari ai microfoni di 'Sky Sport F1'. "Credo che la prima preoccupazione derivi dalla mancanza di ritmo. Non eravamo abbastanza veloci e questo è già da un po' che succede. E' l'aspetto su cui dovemo concentrarci e cercare di comprendere. Se si fa fatica con il ritmo è normale che poi il risultato non possa essere all'altezza delle nostre ambizioni. Ancora una volta, da tre gare consecutive a questa parte, non siamo riusciti ad essere veloci come avremmo voluto".

GP Belgio 2022, Ferrari, Leclerc

Un pasticcio ai box

Proseguendo nel commento dell'errore commesso dai propri uomini durante la sosta di Sainz, Binotto ha affermato: "Abbiamo fatto un pasticcio. La chiamata è arrivata mentre Carlos stava percorrendo l'ultima curva e non c'era fisicamente il tempo per i meccanici di arrivare con le mescole sulla piazzola del pit stop. Era giusto rispondere a Hamilton, ma la chiamata è stata troppo tardiva. Dagli errori si impara, ma questo è stato un vero e proprio pasticcio".

Ferrari sfortunata

Tolto l'errore commesso con Sainz, per Leclerc invece è arrivata una chiamata ai box a dir poco sfortunata, proprio nel momento in cui Tsunoda aveva deciso di pittare per riprendere la gara. Un falso allarme considerato il ritiro che giungerà appena lascerà i box. "Le Mercedes andavano davvero molto forte sulle dure, ma avevamo deciso di non fermarci e continuare con la nostra strategia. Poi abbiamo visto che Tsunoda stava avendo un problema e stava rientrando ai box. Così abbiamo deciso di pittare anche noi, poi Yuki è uscito per fermarsi a bordo pista ed è sopraggiunta la Virtual Safety Car. Questa è sfortuna. Credo fosse imprevedibile".

La FIA è stata severa con Sainz

"La strategia non è andata a nostro favore", ha proseguito. "Ci sono stati tanti episodi sfortunati nel corso della stagione, come anche l'unsafe release per Sainz oggi, mi dispiace per lui. Troviamo la decisione della FIA molto severa nella circostanza. Per noi non lo era. Noi gli abbiamo dato il permesso di ripartire non appena ci fosse stato spazio, ma Carlos per evitare dei meccanici che si stavano muovendo attorno alla macchina, si è fermato, la macchina è andata in stallo e loro lo chiamano unsafe release... Sono situazioni di gara queste. Gli è costato 5'' e tante, troppe posizioni (3 per la precisione, da 5° ad 8°, ndr)."

GP Belgio 2022, Sainz, Ferrari

La spiegazione della mancanza di passo per Sainz

Tra i tanti problemi anche quello derivante dal contatto avvenuto tra Sainz e Hamilton al via. Un episodio che ha, secondo Binotto, pregiudicato la gara dello spagnolo: "Credo che il ritmo di Sainz possa essere stato compromesso dal contatto avuto con Hamilton al via. Anche questo verrà analizzato. Per Carlos è stata una gara frustrante, si è trovato subito a dover gestire e anche questo incide, ha un peso nella mente del pilota. La motivazione viene meno, perché sai che non puoi ottenere quello che vorresti dal potenziale della vettura, ma sai anche che devi arrivare alla bandiera a scacchi".

Nulla è cambiato in chiave campionato

Invitato a rilasciare un commento sui 109 punti di distacco tra Verstappen e Leclerc, il manager italiano ha detto: "I punti erano già tanti prima di questa gara. Il gap è aumentato e restano sempre meno appuntamenti utili per poter rimontare. La situazione è pressoché uguale alla scorsa settimana. Per noi è importante raddrizzare il finale di stagione con dei risultati che ci possano far ritrovare la forma vista in Ungheria. Forma che sembriamo aver perso".

Sguardo tutto rivolto a Monza

Dopo l'Olanda arriva Monza, passando dai tifosi orange a quelli italiani: "Oggi è stato davvero bello vedere tutti questi fan a Zandvoort. Un pubblico sempre molto disciplinato dal venerdì ad oggi sulle tribune. Da parte nostra siamo felici di giungere a Monza. Mi hanno detto che sono stati venduti tutti i biglietti, sono state aggiunte tribune. Sappiamo di avere una grande responsabilità davanti ai nostri tifosi, che quest'anno ci hanno seguito da vicino e in momenti più positivi. Adesso siamo un po' più in difficoltà, ma da parte nostra possiamo dire che ce la metteremo tutta per regalargli un grande spettacolo".

GP Olanda 2022, Ferrari, Leclerc

Sainz a rischio penalità

Purtroppo, Carlos potrebbe ritrovarsi in una brutta condizione, con i propri propulsori giunti al termine del loro ciclo utile. In merito ai continui problemi d'affidabilità e alla possibilità che possa arrivare una penalità proprio a Monza, Binotto ha dichiarato: "Oggi abbiamo visto problemi di affidabilità su vetture anche diverse da quelle motorizzate Ferrari, come Tsunoda ad esempio. Noi abbiamo avuto i nostri problemi in passato ed altri li stanno avendo adesso. Red Bull ha dovuto lavorare sul cambio venerdì, Perez ha cambiato il motore questa mattina. Anche noi dovremo farlo nuovamente, si spera scontando soltanto 5 posizioni. quando? Lo decideremo nei prossimi giorni. Faremo un'analisi e cercheremo di fare la scelta migliore".

Nessuna preoccupazione attorno al 2023

In chiusura al team principal di Maranello viene fatta una domanda delicata: lo stato di forma della Ferrari nei confronti della Red Bull, sarà un qualcosa che sarà trasferito anche al 2023? "Non c'è nessuna preoccupazione a riguardo. La vettura sta avendo il suo sviluppo in parallelo, semmai le difficoltà che stiamo vivendo ci aiuteranno in qualche modo a corregggere il tiro. La vettura 2023 non sarà quella 2022, sta crescendo bene, così come in precedenza è avvenuto lo scorso anno per la F1-75. Non deve essere una preoccupazione. Anche il gap emerso dal GP del Belgio ci ha spinto a fare delle analisi e a rivedere i nostri obiettivi riguardo al gap e i punti su cui dobbiamo migliorare per migliorare la prestazione", ha concluso.

 

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Foto: Scuderia Ferrari

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