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03/12/2023 07:30:00

Terruzzi: «Leclerc confortante, Sainz in calo. P2 nei Costruttori decisa dalla FIA»


News di Fabrizio Parascandolo

Giorgio Terruzzi ha commentato la stagione 2023 della Ferrari dopo il GP di Abu Dhabi, affermando che "Leclerc ha avuto un finale di stagione confortante, mentre Sainz in calo verticale".

Le parole di Terruzzi

"Ha fatto un finale di stagione confortante e dignitoso Leclerc, ha fatto un finale di stagione in calo verticale Sainz", ha detto Terruzzi sui due piloti della Ferrari.

Il giornalista ha poi sostenuto che la FIA abbia giocato un ruolo importante nella lotta tra Ferrari e Mercedes nel costruttori"La Ferrari chiude l'annata al terzo posto [nel Mondiale costruttori], e ci sono due letture secondo me possibili sull'argomento. La prima è che l'assegnazione di questo terzo posto è stata decisa dalla FIA; le due penalità, quella data a Sainz per la famosa questione del tombino a Las Vegas, e quella data a Pérez in gara ad Abu Dhabi, per un peccatuccio, hanno determinato l'esito del Mondiale. La Ferrari avrebbe, ha avuto e ha da pestare qualche pugno a livello di politica sportiva nei piani alti, cosa che non succederà, e non è successa".

"La seconda lettura è che il bilancio Ferrari 2023 porta un terzo posto, dopo il secondo del 2022. Leclerc, che era secondo nel '22, chiude quinto quest'anno. Sono diminuite le vittorie: erano 4 nel 2022, hanno vinto 1 sola corsa nel 2023. Sono diminuite le pole [position], che erano 12 e mi pare siano 7 quest'anno. Quindi non c'è da stare allegri, soprattutto dopo un inizio così strombazzato, com'è stato fatto. L'anno scorso ci furono delle critiche sul bilancio Ferrari, quest'anno sento degli apprezzamenti, non si capisce da che parte arrivino", ha aggiunto.

Sulla mancata forza politica della Ferrari

Parlando delle decisioni della Federazione "contrarie" alla Ferrari e di una mancata risposta dai vertici della Rossa, Terruzzi ha affermato: "Sta nella cultura di questa Ferrari, che politicamente evita di essere...".

Carlos Sainz a colloquio con i suoi ingegneri dopo l'incidente causato da un tombino, GP di Las Vegas

"Certamente è un cambio di rotta, che sta nelle persone che gestiscono questa Ferrari, che segnano una differenza molto rilevante da Marchionne, Montezemolo e Ferrari, che erano persone...", ha proseguito.

Il giornalista, però, crede che la forza politica del Cavallino sia calata anche per i pochi successi recenti: "Insomma, [il peso] non [sarebbe] come una volta. Se hai una squadra come Red Bull, che vince 7 campionati negli ultimi 15 anni, la Mercedes altrettanti, fai un po' più di fatica".

"Però ha ancora una rilevanza, tant'è vero che presso la F1 Commission la Ferrari, grazie al suo peso storico, è quella che ha più potere e diritto di veto. È una realtà molto rilevante, ma forse si potrebbe fare qualche pressione, perché ho la sensazione che la popolarità in sede politica della Ferrari non sia proprio alta. Quindi, insomma, qualcosa forse va fatto", ha sostenuto.

Sulle prestazioni 

"Bisognerebbe anche vedere quanti punti ha fatto la McLaren nella seconda parte del campionato. Di buono [per la Ferrari] c'è che ad Abu Dhabi quel consumo gomme, che abbiamo visto tutto l'anno, mi è sembrato inferiore alla media. Bisogna togliere dalla scena, tecnicamente e in fretta, alcuni handicap cronici", ha detto.

Su Leclerc

Terruzzi ha commentato, infine, la crescita di Leclerc nel corso della stagione: "Effettivamente Leclerc ha migliorato il suo standard dopo un'annata particolarmente cupa, specialmente nella parte iniziale e centrale della stagione".

 

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