Ferrari e la chiave per battere la Red Bull nel 2024
La rincorsa della Ferrari è facilitata dalla stabilità dei regolamenti e degli pneumatici Pirelli, che offrono una base di partenza da cui ripartire per far meglio del terzo posto nel Mondiale costruttori del 2023.

01/12/2023 13:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La rincorsa della Ferrari è facilitata dalla stabilità dei regolamenti e degli pneumatici Pirelli, che offrono una base di partenza da cui ripartire per far meglio del terzo posto nel Mondiale costruttori del 2023.

La seconda parte della stagione della Rossa (dalla sosta estiva in poi) è stata più positiva di quanto si potesse pronosticare.

Sainz è diventato l'unico pilota non Red Bull a vincere una gara nell'anno appena terminato, mentre Leclerc avrebbe potuto conquistare il secondo successo stagionale per il Cavallino a Las Vegas, non ci fosse stata la Safety Car a metà gara.

Ferrari e la chiave per battere la Red Bull nel 2024Sainz festeggia la sua vittoria al GP di Singapore

Insomma, dei progressi si sono visti, ma saranno abbastanza per sfidare il binomio Verstappen - Red Bull nel 2024?

L'importanza delle gomme

La Ferrari può sfruttare dei regolamenti stabili, insieme agli pneumatici Pirelli (che non subiranno modifiche) per portare in pista un'evoluzione della SF-23.

Un'evoluzione che sia in grado non solo di competere con gli avversari sul giro singolo, ma anche di permettere ai piloti di gestire la gomma ed evitare crolli di prestazione.

La più grande debolezza della Rossa di quest'anno, infatti, è stata proprio quella dell'incostanza nella performance, al variare delle condizioni del tracciato o degli pneumatici.

Grazie al test post-stagionale effettuato ad Abu Dhabi nella giornata di martedì, la Scuderia di Maranello ha potuto concentrarsi pienamente su un lavoro di tipo correlativo tra il simulatore e l'asfalto.

Robert Shwartzman, pilota collaudatore della Ferrari (specializzato nell'area del "race support", ovvero supporto per la gara) ha avuto l'opportunità di girare con la SF-23 a Yas Marina.

Ferrari e la chiave per battere la Red Bull nel 2024Robert Shwartzman nei box della Ferrari ad Abu Dhabi

Il russo, con licenza di guida israeliana, è riuscito a completare ben 123 giri totalmente basati sulla correlazione dati.

Il lavoro darà i suoi frutti?

Un grande lavoro, che sarà sicuramente utile alla Ferrari per capire come sfruttare al meglio le gomme nel 2024, sapendo che il regolamento non prevede sostanziali modifiche; così da farsi trovare pronta per competere con la Red Bull.

D'altro canto, il team austriaco porterà in pista senz'alcun dubbio una vettura ancora più veloce della RB19. Sta al Cavallino, dunque, dimostrare di aver compreso questo progetto e di sapere come valorizzarlo al meglio.

Anche perché la prossima stagione sarà la seconda della gestione Vasseur; che nel 2023 si è trovato a "ereditare" un lavoro precedente, mentre quest'anno ha potuto coordinare la squadra e prepararla al 2024, per affrontare al meglio il suo primo vero e proprio test da Team Principal della Ferrari.

 

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Foto copertina www.ferrari.com

Foto interne www.ferrari.com

 


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