Alonso sul ritiro: «Un giorno penserò che è arrivato il momento»

Fernando Alonso ha parlato del suo possibile ritiro dalla Formula 1, dichiarando che la sua "estrema fiducia in se stesso" lo spinge a continuare a correre.

L'asturiano conta ben 377 Gran Premi alle proprie spalle, potendo raggiungere i 400 nel finale della stagione 2024. L'ex pilota Ferrrai ha, quindi, corso il 34,24% di tutte le 1.101 gare disputate nella storia della F1 dal 1950 ad oggi.

Le parole di Alonso

Nonostante un fantastico 2023, che lo ha visto chiudere al quarto posto nella classifica piloti, Alonso è tornato a parlare dell'ipotesi ritiro, affermando: "Ho detto anche prima del 2018 [quando ha lasciato la F1 per la prima volta], che il giorno in cui smetterò di correre non sarà perché non mi sento motivato a guidare".

"Se mi sentirò giù, penso che si noterà e non sarò contento delle mie prestazioni, e allora sarò il primo ad alzare la mano e a dire: 'Ok, questo è il momento'", ha detto Fernando.

Eppure lo spagnolo crede che la sua fiducia in se stesso possa aiutarlo psicologicamente: "Ma non credo che arriverà quel momento in cui mi sentirò così giù, perché ho un'estrema fiducia in me stesso e nelle mie prestazioni".

Il nemico di Alonso è il calendario

"Potrebbe essere che con il calendario, il programma impegnativo e cose del genere, un giorno sentirò che è arrivato il momento", ha dichiarato lo spagnolo.

Il pilota dell'Aston Martin ha proseguito: "Ci sono altre cose nella vita, è stata una stagione molto impegnativa con 'solo' 22 gare, con due cancellazioni [in Cina e a Imola], e l'anno prossimo ci saranno 24 gare".

"Dovremo vedere come ci si sente. Las Vegas, ad esempio, ho visto che è in un round di tre gare di fila [nel 2024], con il Qatar e poi Abu Dhabi. Sono queste le cose che mi scaricano la batteria, non la guida", ha commentato.

Infine, Alonso ha fatto eco ai commenti di Verstappen, in cui l'olandese si lamentava di un calendario troppo fitto: "Ad essere sincero, la penso allo stesso modo. Ma mi sentivo così anche nel 2006/2007 e ricordo di aver firmato per la McLaren nel 2007, un contratto di tre anni, e di aver pensato all'epoca che fosse il mio ultimo contratto, eppure eccoci qui".