Vasseur: «Verstappen farà più errori quando sarà sotto pressione»

Frédéric Vasseur, Team Principal della Ferrari, ha commentato l'incredibile stagione di Max Verstappen, sostenendo però che l'olandese "farà più errori quando sarà sotto pressione".

Le parole di Vasseur

Il francese ha descritto così il 2023 del tre volte campione del mondo: "Penso che nessuno abbia dei dubbi su questo, ha fatto una stagione eccezionale. Era in lotta con Checo nei primi due o tre eventi e poi era su un altro pianeta".

"Chiaramente non ha commesso errori per tutta la stagione e quando ha faticato in qualifica, come a Jeddah, è stato a causa di un problema meccanico. Poi era sempre lì, faceva sempre buone partenze, nessun contatto. L'unico problema è stato quello di Las Vegas", ha aggiunto [riferendosi alla penalità ricevuta per aver accompagnato Leclerc a curva 1].

Il Team Principal della Ferrari crede che la Rossa si stia avvicinando alla Red Bull, ma non abbastanza per mettere pressione a Verstappen: "Credo che ci stiamo avvicinando un po' di più a lui, stiamo... non voglio dire che lo stiamo mettendo sotto pressione perché non è vero, [ad Abu Dhabi] non era sotto pressione. Ma era un po' più sotto pressione rispetto a Zandvoort o ad altri eventi in cui volava".

"Non ci sono dubbi sul fatto che abbia dominato per tutta la stagione. L'unico problema per noi è che, come tutti, commetterà più errori quando sarà sotto pressione. Ma nessuno è stato in grado di metterlo sotto pressione in questa stagione, tranne noi negli ultimi due o tre Gran Premi, o tranne Carlos a Singapore", ha detto.

Vasseur ha osservato che nell'unica gara in cui il Cavallino aveva una concreta possibilità di vincere, ovvero a Singapore, il team austriaco ha commesso degli errori: "Ed è lì che [Verstappen] ha commesso qualche errore, o forse la Red Bull ha commesso qualche errore in termini di set-up. [Nelle altre gare] Eravamo troppo lontani per metterli sotto pressione".

Chi riuscirà a mettere più pressione al binomio Verstappen - Red Bull nel 2024? È ancora troppo presto per saperlo, ma la speranza di tutti gli appassionati è che la risposta a questa domanda non sia "nessuno".

Foto copertina www.ferrari.com