Yuki Tsunoda ha parlato del proprio futuro, rivelando che "la Red Bull pensa che abbia già un accordo con l'Aston Martin" e suggerendo che sia questo il motivo per cui non guidi per la squadra austriaca.
Tsunoda resterà all'AlphaTauri nel 2024, per quello che sarà il suo quarto anno in F1, dopo aver concluso con successo la scorsa stagione.
Yuki, però, è stato accostato nelle ultime settimane all'Aston Martin, visto l'accordo che lega la squadra britannica e la Honda dal 2026 in poi.
Il pilota giapponese sostiene che queste voci siano false e spera che non abbiano danneggiato le sue possibilità di ottenere una promozione in Red Bull per il 2025.
Quando gli è stato chiesto se la Red Bull stesse iniziando a pensare a una possibile promozione, Tsunoda ha risposto: "Spero di sì, a dire il vero, perché non voglio che la Red Bull fraintenda, pensando che io mi stia concentrando solo sull'Aston Martin o altro".
"Sono con AlphaTauri e con Honda da quando avevo 18 anni, devo solo concentrarmi sulle prestazioni per Red Bull, non sull'Aston Martin o cose del genere. Spero che non fraintendano queste cose e che mi considerino davvero per il futuro", ha aggiunto.
Il classe 2000 credei di potersi giocare le proprie carte: "Ho visto sui social media che la Red Bull pensa che io stia già andando all'Aston Martin, ed è per questo che non mi mettono sulla Red Bull".
"Se performerò bene, allora sarò io il pilota [che la Red Bull sceglierà per affiancare Max Verstappen nel 2025, ndr]; ma se non lo farò, lo capirò. Semplicemente mi piacerebbe avere un po' più di attenzione, se sarò in grado di dimostrare le mie qualità", ha affermato convintamente.
Infine, Tsunoda ha parlato del proprio rapporto con la Honda e di quello che la casa giapponese, con la quale è cresciuto, spera di vedere in futuro: "Alla Honda dicono che se un giorno un pilota giapponese avrà successo, non gli interessa dove andrò".
"Saremmo fortunati se riuscissimo a lavorare insieme per questo successo, ma se così non fosse, non gliene importa nulla, e questo è ciò che mi piace. Non si preoccupano di quale sia il team con cui lavori, non si concentrano sull'Aston Martin, ma solo su Yuki Tsunoda, il pilota, per fare di me un pilota di successo", ha concluso.
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