Bottas descrive il rapporto con Hamilton: «Ho dovuto negare l'evidenza»
27/12/2023 14:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Valtteri Bottas ha trascorso cinque stagioni al fianco di Lewis Hamilton in Mercedes. Il pilota finlandese ha ammesso di aver "negato l'evidenza" durante questo periodo.

Non è facile essere il compagno di squadra di uno dei migliori piloti della storia, se non il migliore (quantomeno a livello statistico).

Lo sa bene Valtteri Bottas, che ha condiviso il box con Lewis Hamilton dal 2017 al 2021 in Mercedes, assistendo ai trionfi dell'inglese.

Hamilton, infatti, in quelle cinque annate ha vinto quattro titoli mondiali, portando il totale personale a quota sette e perdendo soltanto quel 2021, ma contro Verstappen.

Bottas non è mai stato neanche vicino alla conquista del suo primo campionato, ottenendo appena 10 vittorie nel corso della sua intera carriera con le Frecce d'Argento.

Bottas descrive il rapporto con Hamilton: «Ho dovuto negare l''evidenza»

Nonostante ci siano stati dei momenti in cui il finlandese si è dimostrato effettivamente più veloce e concreto di Lewis (basti pensare al weekend in Australia nel 2019, che Valtteri dominò), nel complesso gli è sempre mancato qualcosa per essere al livello del compagno.

Le parole di Bottas

Il pilota della Sauber ha spiegato quanto questa condizione possa essere complicata per un pilota: "Devi continuare a negare l'evidenza".

"Io l'ho fatto per quasi cinque anni, perché ogni anno volevo tornare lottare per il titolo nella stagione seguente, quindi dovevo credere in me stesso", ha aggiunto il finlandese.

Bottas ha rivelato di aver cambiato la propria mentalità soltanto quando ha avuto la conferma dell'addio alla Mercedes: "Solo quando ho saputo che avrei lasciato la squadra mi sono accorto di essere un po' più a posto con certe cose". 

"Con Lewis, solo nell'ultimo anno ho potuto accettare che, a parità di macchina e per un periodo di un'intera stagione, ho fatto davvero fatica a batterlo e che probabilmente lui è migliore in certi sensi. Come pilota, ammetterlo a se stessi è difficile", ha ammesso.

Bottas descrive il rapporto con Hamilton: «Ho dovuto negare l''evidenza»

Il classe '89, infine, ha descritto la situazione contrattuale che ha vissuto nella squadra di Brackley: "Non ho rimpianti, perché era una situazione difficile per me, visto che ogni anno avevo un contratto di un anno". 

"Sapevo che se volevo lottare per il titolo, dovevo essere sepolto in questa squadra. Se avessi iniziato a fare lo st***zo, avrei perso il mio lavoro molto facilmente. Potevano sempre prendere qualcun altro", ha detto in conclusione.

Ed effettivamente la Mercedes ha preso qualcun altro per il 2022, che porta il nome di George Russell. Da quel momento in poi Bottas si è mostrato in sequenze di alti e bassi alla guida dell'Alfa Romeo.

Vedremo se il finlandese riuscirà ad affrontare la stagione 2024, perché ne ha davvero se punta a restare con il team anche nei prossimi anni e giocarsi le proprie carte anche all'arrivo di Audi nel 2026.

 

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