Marc Gené, ambasciatore della Ferrari nonché commentatore e opinionista per Sky Sport F1, ha affermato che "la nuova Rossa è molto diversa".
"Tutto quello che possiamo dire è quello che ci dice il simulatore e le sensazioni che hanno i piloti [dal simulatore, ndr]", ha detto lo spagnolo a Mundo Deportivo, parlando del progetto 676 del Cavallino.
"Dobbiamo ancora aspettare di vedere la macchina in pista, cosa che accadrà il 13 febbraio, e poi i test pre-stagionali in Bahrain. La pista è l'unica che comanda ed è il giudice finale".
Gené, però, ha voluto sottolineare la differenza rispetto alle sensazioni provate nell'inverno 2023: "È pur vero che, a questo punto dell'anno scorso, non eravamo più del tutto convinti della vettura da quello che ci diceva il simulatore".
Parlando delle ambizioni della Rossa per il 2024, l'ex pilota ha dichiarato: "La Red Bull ha avuto un margine molto importante la scorsa stagione".
"Da quello che dicono sembra che la macchina di quest'anno sia ancora migliore, quindi sono ovviamente i favoriti [per la vittoria del titolo mondiale, ndr]".
"Dire che lotteremo con loro per il Mondiale è un po' ottimistico. Se invece dicessimo che faremo un ulteriore passo avanti per poter lottare più assiduamente con loro, allora sì [saremmo più realisti, ndr]", ha concluso Marc Gené.
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