Un team di Formula 1 ha fallito il crash test laterale. Questa bocciatura potrebbe portare a dover ridisegnare una zona molto complessa e delicata, rallentando lo sviluppo della vettura 2024.
La squadra francese non è riuscita a superare il test anti-intrusione laterale. Ciò significa che, con tutta probabilità, alcune componenti delle fiancate della A524 dovranno essere riposizionate.
Chiaramente questo imprevisto rallenta il progresso della scuderia di Enstone; che dovrà assicurarsi che l'omologazione del telaio vada a buon fine, prima di procedere con ulteriori modifiche.
L'Alpine, dopo la deludente stagione 2023 (conclusa al sesto posto nella classifica dei costruttori), ha cercato in qualunque modo di trovare più prestazione per l'annata alle porte.
Non sorprende, quindi, che l'area delle pance sia stata modificata, attraverso una diversa disposizione degli accessori, radiatori compresi.
Tutto ciò era stato realizzato per ottenere forme più estreme dal punto di vista aerodinamico; garantendo, allo stesso tempo, la necessaria portata d’aria utile al raffreddamento del motore Renault.
Questo, sulla carta, sarebbe dovuto accadere senza penalizzare l’efficienza con importanti sfoghi d’aria calda (specialmente sui circuiti veloci), com'è stato notato lo scorso anno.
Adesso, però; a seguito della mancata omologazione per aver fallito il crash test laterale (quello che deve garantire l’anti-intrusione, superando una prova statica con un carico di 300 kN applicato ai lati della scocca), il tempo a disposizione non è abbastanza per rivedere un progetto da zero.
Evidentemente, in casa Alpine, il tentativo di alleggerire al massimo il telaio (e di conseguenza di peso della vettura) non è riuscito come ci si aspettava.
La data di presentazione della nuova monoposto (7 febbraio) si avvicina sempre di più, così come il giorno del debutto ufficiale in pista per i test pre-stagionali in Bahrain (21 febbraio).
Insomma, il gruppo capitanato da Famin deve trovare una soluzione; e deve farlo in fretta. Questo potrebbe costare qualcosa in termini di prestazione? La risposta è presumibilmente affermativa, ma soltanto il cronometro potrà dircelo.
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