Lando Norris ha spiegato i motivi che lo hanno convinto a rinnovare il proprio contratto con la McLaren, azzerando le proprie possibilità di approdare alla Red Bull nei prossimi anni. Avrà fatto la scelta giusta?
In un'intervista rilasciata a Sky Sports F1, il pilota inglese si è espresso così: "È stata una decisione facile. Voglio dire, ci sono stati contatti per un po' di tempo, ma per quanto riguarda altre opzioni o guardare altrove non ne avevo bisogno, sono molto felice qui [alla McLaren, ndr]".
"Ci sono due cose che hanno davvero condizionato la mia decisione: 'mi piace dove sono o mi piacerebbe di più andare da un'altra parte?' La seconda è stata 'questa squadra mi aiuterà a raggiungere il mio obiettivo di diventare campione del mondo?' A entrambe le domande la risposta è stata sì. Sono sempre più convinto che la seconda sia un grande sì".
Riguardo a un possibile trasferimento altrove, Norris ha detto: "Ci sono sempre contatti ogni tanto, non mentirò dicendo che non è così".
"Parli con delle persone, vedi cosa puoi offrire e cosa ti possono offrire, ma non sono mai andato oltre [un semplice colloquio, ndr]. Ci sono state delle voci, il che non è mai ideale per tutti i ragazzi che lavorano, quindi abbiamo voluto annunciare il rinnovo adesso anche per il bene della squadra, per mettere a tacere questi rumors".
Quando gli è stato chiesto perché non abbia trattato con la Red Bull, Lando ha risposto: "Semplicemente perché se si guarda a dove siamo arrivati lo scorso anno c'erano abbastanza gare in cui ci siamo avvicinati tanto alla macchina più dominante nella storia della F1".
"Rispetto a dove abbiamo iniziato la stagione, credo che sia stato davvero impressionante. Insomma, passare dall'essere fuori dalla zona punti ogni gara all'essere la squadra più vicina in media alla vettura più forte di sempre in Formula 1, penso mi abbia mostrato abbastanza che abbiamo quel che serve per sfidarli [la Red Bull, ndr]".
"Voglio creare la mia storia ed essere parte del percorso. Ovviamente c'è sempre nella mia testa qualcosa che mi dice 'cosa potrei fare se andassi lì?'; ma sono contento di dove sono e mi sento a mio agio, e credo che questo serva per vincere un Mondiale".
Se Norris avesse scelto di trasferirsi alla Red Bull, si sarebbe dovuto confrontare ad armi pari con Max Verstappen.
Viste le indubbie qualità dell'olandese e il modo in cui ha costruito la squadra intorno a sé, per il classe '99 inglese sarebbe stato tutt'altro che facile spodestare il tre volte campione del mondo in carica.
Parlando dell'ipotetico confronto con il classe '97 alla guida della stessa vettura, Lando ha detto: "Penso che sia una conversazione più lunga di un semplice 'avrei avuto paura'".
"Max è uno dei migliori piloti di sempre in F1? Assolutamente, credo che l'abbia dimostrato abbastanza. Si trova in una squadra in cui è molto a suo agio e tante cose sono costruite intorno a lui".
"Per chiunque, anche per un Max di qualche anno fa, scontrarsi contro il Max di oggi è estremamente complicato. Non credo sia una questione di paura, ma entrando in un team ti senti di poterlo affrontare subito ed essendo a tuo agio? Io penso di no".
"Sarebbe un no per qualsiasi pilota, perché ci vuole tempo per adattarsi e mettersi nella posizione [per lottare, ndr] e non è una mossa intelligente, specialmente dovendo affrontare il miglior pilota al mondo".
"Mi piacerebbe gareggiare contro Max, mi sono goduto alcune battaglie che abbiamo avuto e non vedo l'ora di quelle che avremo quest'anno", ha detto Norris in conlcusione.
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