ll sistema dei Penalty point è in vigore dalla stagione di Formula 1 2014, ed è stato introdotto per costringere i piloti a prestare molta attenzione alle loro azioni in pista per non incorrere in una squalifica.
Un pilota che accumula 12 punti di penalità nel corso di un periodo di 12 mesi (non necessariamente in una stagione), subirà infatti una squalifica automatica per la gara successiva. Ad oggi, nessun pilota ha raggiunto questo traguardo negativo. Andiamo a vedere com'è la situazione dopo il weekend del Gran Premio del Bahrain.
Durante il primo weekend di gara dell'anno nessuno dei venti piloti in griglia ha ricevuto dei punti di penalità sulla propria superlicenza, questo vuol dire che la situazione, rispetto ad Abu Dhabi è rimasta invariata.
Mercedes: Hamilton 4pt (scadenza: 29-7-24; 3-9-2024) ; Russell 4pt (2 pt 23-10-2023; 2pt 28-05-2024)
Red Bull: Verstappen 2pt (19-11-2024) ; Perez 7pt (17-9-2024; 24-9-2024; 26-11-2024 )
McLaren: Norris 0pt ; Piastri 0pt
Stake F1 Team: Zhou 2pt (23-7-2024) ; Bottas 2pt (30-11-2024)
Aston Martin: Stroll 5pt (9-7-2024; 17-11-2024) ; Alonso 0pt
Haas: Magnussen 0pt ; Hulkenberg 3pt (2pt 28-05-2024; 1pt 17-06-2024)
Williams: Albon 0pt ; Sargeant 6pt (3-9-2024; 24-9-2024)
Racing Bulls: Tsunoda 3pt (4-06-2024; 27-08-2024) ; Ricciardo 0pt
Ferrari: Leclerc 0pt ; Sainz 2pt (2-4-2024)
Leggi anche: Verstappen sicuro: «I rivali sono più vicini di quanto visto in Bahrain»
Leggi anche: Verstappen e Red Bull solita storia, Ferrari seconda forza: le pagelle del GP del Bahrain