Ferrari, Zapelloni: «Leclerc è convinto di riprendere la Red Bull»

Il giornalista Umberto Zapelloni ha commentato a Race Anatomy, trasmissione di Sky Sport F1, e sul suo blog "TopSpeed", il Gran Premio dell'Arabia Saudita.

Le parole di Zapelloni

Questo il commento di Zapelloni, che ha voluto iniziare parlando di Bearman: "Il primo a fargli i complimenti è stato Lewis Hamilton, appena è sceso dalla macchina".

"Non era da tutti fare una gara complicata, come quella di Jeddah, senza fare un errore; ha fatto anche tre bei sorpassi. Ha fatto quello che doveva fare, anzi, qualcosa in più".

"Lui è salito sulla Formula 1 per la prima volta nelle PL3, e quando lo hanno chiamato si stava preparando per la gara di F2".

"Secondo me, lui è stato bravissimo e la sua prestazione ci insegna due cose: la prima è che tra un pilota fatto e finito, come Leclerc o altri, e un giovane esordiente c'è ancora differenza".

"La seconda, però, è che ci sono dei giovani che possono trovare spazio in F1. Non capisco perché ci siano team manager che continuano a insistere su piloti ormai a fine carriera".

Sulla Ferrari

"Quello che è successo l'anno scorso, cioè nel primo anno della gestione Vasseur, ti porta a pensare che anche quest'anno ci sia uno sviluppo positivo della vettura".

"Quello che è mancato a Jeddah, invece, è la regolarità secondo me. Le Red Bull, sia con Verstappen che con Pérez, ribadivano gli stessi tempi; mentre Charles [Leclerc, ndr] non era mai costante".

"Charles a fine gara è stato molto ottimista, dicendo che il lavoro di quest'anno ha portato ad un avvicinamento. Lui è convinto di riprendere la Red Bull entro la fine della stagione".

"Mi sembra un eccesso di ottimismo, però il progresso della Ferrari, dalla metà dello scorso anno ad oggi, è stato costante; e questo fa ben sperare", ha concluso Zapelloni.

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