Lando Norris è riuscito ad avere la meglio su Oscar Piastri e Max Verstappen nelle qualifiche del GP d'Ungheria, assicurandosi la pole position per la gara di domani.
A separare i primi tre classificati ci sono solamente 46 millesimi: analizziamo la telemetria per vedere dove il britannico ha fatto la differenza rispetto ai suoi diretti rivali.
Il pilota numero 4 ha avuto un approccio diverso nel corso del giro, che ha pagato nel primo e nel secondo settore, pur facendogli perdere terreno nel terzo.
Come possiamo notare dal grafico sottostante, infatti, Norris (linea arancione) non ha mai la velocità minima maggiore a centro curva; anzi, spesso è il più lento dei tre al punto di corda.
Il classe '99 della McLaren riesce, però, a guadagnare tanto con un ingresso ed un'accelerazione superiore agli avversari; beffandoli così al traguardo.
Piastri, dal canto suo, ha un grande rimpianto: quello di non aver montato una gomma rossa nuova nell'ultimo tentativo del Q3, quello effettuato dopo la bandiera rossa causata da Tsunoda.
L'unico pilota ad averlo fatto, ovvero Ricciardo, ha trovato un tempo relativamente competitivo, quindi forse l'australiano avrebbe potuto giocarsi la prima posizione.
Verstappen, invece, si è mostrato nettamente frustrato al termine del proprio giro, battendo con forza le proprie mani sul volante. Eppure, grandi sbavature nel suo ultimo tentativo non ce ne sono: semplicemente la Red Bull non era abbastanza veloce.
Insomma, le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria sono state molto tirate, ma alla fine Norris ha rispettato le aspettative di grande favorito. Adesso deve assolutamente concretizzare anche in gara, perché i presupposti per una seconda vittoria in F1 ci sono tutti.
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