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31/07/2024 18:40:00

Ferrari, Vasseur cavalca l’onda dell’ottimismo. Forse anche troppo


News di Marco Sassara

In Belgio si è chiusa la prima parte di stagione della Formula 1. La pausa estiva fissata ad agosto divide quasi a metà il mondiale. 14 gare sostenute e 10 ancora in programma. Avendo superato il giro di boa, come spesso accade nell’appuntamento pre-sosta, si è consoni chiedere ai team principal di commentare la prima parte del campionato e riassumere un po’ le sue sensazioni.

Il team principal della Ferrari, ha deciso di porre l’accento non tanto sule difficoltà incontrate di recente dalla propria squadra, ma di parlare della bellissima lotta per le vittorie a cui si sta assistendo al vertice.

Lotta nella quale inserisce anche il Cavallino Rampante: “La prima parte di stagione è stata all’insegna della Red Bull. In Cina volava letteralmente. Poi però c’è stata una sequenza di gare in cui noi abbiamo raccolto 2 vittorie, successivamente è stata la volta della McLaren e ora è arrivata anche la Mercedes”.

Vasseur: "Quattro squadre in grado di vincere il campionato"

“I quattro team hanno lavorato in modo molto similare”, ha proseguito stando a quanto riporta ‘GPBlog.com’. Non capita spesso di avere dopo 12-13 gare quattro squadre in grado di poter vincere il campionato”.

Diciamo che il manager francese è stato un po’ di manica larga. Di sicuro stiamo assistendo ad uno spettacolo molto, ma molto migliore rispetto allo scorso anno. Finora abbiamo avuto 7 vincitori diversi, con Hamilton che è stato l’unico, tolto Verstappen, a riuscire a fare il bis. Però purtroppo, per quanto ci piacerebbe, sono solo due i team in lotta e portano il nome di Red Bull e McLaren. Mercedes e Ferrari potranno al massimo lottare per delle vittorie.

Vasseur estremamente positivo, forse troppo

Vasseur vuole cavalcare l’onda dell’ottimismo, finendo però per fare una strana affermazione: “Rispetto a 12 mesi fa abbiamo il 60% dei punti in più e abbiamo ridotto il gap dalla Red Bull del 300%”. Quest’ultima frase risulta abbastanza difficile da interpretare. Basterebbe recuperare il 100% del gap per essere nella medesima condizione dello sfidante. L’unica spiegazione che possiamo dargli è che il team principal, esplicitando quel valore, si riferisse al divario che la Ferrari era riuscita a recuperare nei confronti della Red Bull durante lo scorso campionato.

Affermazioni forse un po’ troppo positive viste le difficoltà recenti, a cui fanno seguito dei pensieri sulle emozioni vissute durante l’ultimo GP del Belgio: “Credevo che Verstappen avrebbe vinto anche partendo dalla P11, poi però una volta iniziata la gara avrei detto la McLaren. A conti fatti però, noi abbiamo ottenuto la pole position mentre a vincere è stata la Mercedes. Direi che questo è un buon modo per riassumere la stagione”, ha concluso il manager transalpino.

Foto: Ferrari

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