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01/06/2025 11:02:00

Verstappen difende Tsunoda: «Non è un imbranato, la verità è un’altra»


News di Valeria Caravella

Max Verstappen riesce sempre a metterci del suo. È così da sempre, anche quando la sua RB21 non è in grado di permettergli di costruire un weekend da cannibale. Dopo il successo di Imola, a Monaco la storia è stata ben diversa, con l'olandese lontano dalla prima fila sia in qualifica che in gara. Nell'afosa Montmelò il quattro volte campione del mondo non è riuscito a conquistare la pole position, ma con la sua terza posizione, è il primo degli altri.  

Un risultato che sicuramente non soddisfa le ambizioni del leone olandese, che tuttavia, stando a quanto visto nelle sessioni di libere, può giocarsi le sue carte in gara. I long-run mostrati da Verstappen erano molto vicini a quelli dei due McLaren, segno che, con un buon scatto al via, l'olandese può essere nella partita. Nel post-qualifica, ecco quali sono state le parole di Max Verstappen ai media:

Se diamo uno sguardo a quanto visto sino ad adesso, sappiamo di non essere la prima forza in campo. Ma in molte occasioni siamo riusciti a stare davanti, grazie ad alcuni errori commessi [riferendosi alle McLaren]” ha ammesso - "È una realtà difficile da tenere nascosta. Alcuni circuiti sono più difficili di altri, mentre alcuni ci permettono di essere in partita. Ci proverò sempre, non sono qui per non lottare, però è giusto essere realistici”  ha aggiunto l'olandese. 

Un prezioso e inaspettato alleato

Nel corso dell'intervista, si è poi parlato della disastrosa qualifica di Yuki Tsunoda. Il nipponico scatterà in ultima posizione nel GP Spagna (che scatterà alle ore 15) e le critiche sui suoi calanti risultati, hanno perso il sopravvento. Chiamato a dare un opinione su quanto sta accadendo, Verstappen ha stupito i media prendendo le difese del suo compagno di squadra 

"Yuki non è un fannullone. Quando si trovava in Racing Bulls, andava molto bene, anche meglio di Liam e Isack. Ovviamente si tratta di qualcosa che va avanti da molto tempo [riferendosi agli scarsi risultati dei suoi compagni] anche questo è un segnale".

Alla domanda su cosa si riferisse in merito a quest’ultima dichiarazione, Max ha concluso il suo intervento rispondendo. “Puoi capirlo da solo”. Sembrano dunque chiare le allusioni nei confronti della performance della RB21, vettura nettamente inferiore rispetto alle precedenti. Ma al momento non c'è tempo per le chiacchiere, bisogna pensare a scendere in pista. La Red Bull è chiamata nella gara di oggi a due imprese differenti: con Verstappen per marcare la leadership o quanto meno mantenere il podio, con Tsunoda invece, ad una super rimonta che possa farlo risalire almeno in zona punti. 

Vi ricordiamo che la redazione di Formula1.it vi fornirà la live testuale per non perdervi alcun dettaglio su quanto sta accadendo in pista, e anche la sintesi gara per coloro che non riusciranno a seguirla! 

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