Le qualifiche del GP Spagna sono state molto deludenti per Carlos Sainz, che davanti al suo pubblico di casa, non è riuscito a costruire un buon giro. La Williams ha notevolmente sofferto in questa sessione; tuttavia se Albon è riuscito a salire in Q2 e piazzare la sua FW47 in undicesima posizione, lo spagnolo non è riuscito ad andare oltre la diciottesima posizione.
La frustrazione sul volto dello spagnolo, nel post qualifica, è visibile: "Il primo ferito e il primo a cui non piace cadere in Q1 sono io. È una brutta giornata per me, perché sicuramente speravo di essere in Q3, anche se la macchina non era al 100% questo fine settimana ho continuato a fidarmi di lottare per quella Q3, così come sono ancora fiducioso di lottare per i punti domani e ringraziarli per tutto il supporto che mi stavano dando dagli spalti" ha dichiarato
"Sapevo che per essere in Q3 dovevi fare un lavoro perfetto ed essere nel posto perfetto, al momento perfetto" ha aggiunto lo spagnolo - "Oggi siamo stati lontani da questo in Q1, abbiamo avuto la peggiore situazione possibile con un Alpine che ha avuto un problema all'uscita dai box, ci ha ritardato alla partenza. Continuo a confidare che con una classifica normale e buoni giri avremmo potuto lottare per la Q3, ma oggi ci è costato" ha concluso. Domani Sainz è chiamato alla rimonta e un buono scatto al via, che seguito da un'ottima strategia, potrebbero essere le armi vincenti per risalire in classifica: riuscirà nell'impresa?
Leggi anche: Ferrari, Vasseur: «Sacrificata la qualifica, è una scommessa. Strategia? Flessibili...»
Leggi anche: GP Spagna, Qualifiche: Piastri si riprende lo scettro. Male Leclerc
Foto copertina x.com