La Red Bull dovrà rischiare, Brundle: «Hadjar ha bisogno di un altro anno»

La Red Bull è una squadra che abbiamo fatto veramente tanta fatica a commentare nel corso di questa stagione. La RB21 è stata una vettura estremamente competitiva nelle mani di Max Verstappen, tanto che gli sta permettendo di lottare ancora per il titolo mondiale. Al contempo però è sembrata anche un’auto da 9° fila dello schieramento, se pensiamo che Tsunoda al momento, ricopre la 17° posizione all’interno della classifica iridata.

Difficile dunque fare delle critiche sia al team, che anche ai piloti, qualora la circostanza lo richieda. In tanti si stanno domandando se per il nipponico il GP di Abu Dhabi segnerà la fine della sua carriera tra le mura di Milton Keynes, e per esteso probabilmente anche in F1, o se la squadra deciderà di concedergli una seconda chance, riconoscendo nella vettura la principale causa delle sue performance.

I timori di Brundle: "Nel 2026 serve esperienza. Hadjar non dovrebbe essere inserito in Red Bull"

Provare ad indovinare le reali intenzioni del team è un gioco veramente complicato, ma l’ex pilota britannico, nonché commentatore a ‘Sky Sport UK’, Martin Brundle non si è fatto prendere dal panico e interpellato sull’argomento ha affermato: “Yuki ha già avuto le sue chance. In più la Honda si sta anche allontanando dalla Red Bull, per cui credo che il legame con il Giappone, andrà a scemare” del tutto. “Bisogna guardare al futuro”.

Più che le performance in sé, la casa austriaca potrebbe anche decidere di guardare dunque le partership e nuove sponsorizzazioni. Tuttavia c’è un problema al quale deve porre rimedio: “Nel 2026 serve un pilota d’esperienza. Il cambiamento regolamentare è estremamente radicale. Il più grande della storia per quanto riguarda” la combinazione tra “power unit e telai. Lawson ha mostrato un miglioramento, mentre credo che Hadjar non dovrebbe essere inserito ancora nel team ufficiale. Penso abbia ancora bisogno di un anno”, riporta 'Crash.net'.

Le alternative potrebbero giungere dalla Formula 2, ma a quel punto sarebbe un rischio mettere Lindblad al volante della Red Bull: “Arvid Lindblad sta andando davvero bene. Avrà bisogno di fare ancora più esperienza? È una scommessa”. Guardando il quadro da un punto di vista più realistico, infine Brundle ha aggiunto: “Sospetto che le discussioni si stiano svolgendo sull’assumersi il rischio o meno di inserire Hadjar in Red Bull e portare Lindblad in Racing Bulls”. Non sarebbe la decisione ideale per Tsunoda, ma al momento sembra la più probabile.

Foto: Red Bull Racing