Alonso: 9.5
"Più che lottare come leoni non si può fare" lo dice l'ingegnere Stella a Fernando via radio alla fine della gara. E' la frase che rende meglio l'impresa di Alonso. Parte benissimo, si sbarazza dopo poche curve di Webber e lo tiene dietro per tutto il Gp, detta "calma" ai box per cercare una strategia che gli consenta di sopravanzare Vettel restando in pista 4 giri in più di Sebastian per avere gomme più fresche alla fine della gara, ma la strategia aveva bisogno di altri 6 giri per essere vincente. Non prende 10 solo per la posizione in qualifica... partire dietro a Massa in questo momento è sicuramente sintomo che qualcosa in più si poteva fare. Leone.
Vettel: 9
Primo il venerdì, primo il sabato, vittoria facile la domenica. E meno male che la Red Bull doveva avere problemi sui circuiti veloci! Sebastian è ormai un campione maturo che sbaglia pochissimo (il bloccaggio dell'anteriore destra alla prima curva è l'unica sbavatura di tutto il Gp) ed è in grado di gestire agevolmente la pressione. Non ha perso però la voglia di stupire e divertirsi...dai box gli dicono che il cambio ha qualche problema (la pressione scendeva), e di non cambiare marcia ad alti regimi, ma lui "sente" la macchina e piazza un giro veloce. Dai box un po' con il sorriso un po' preoccupati gli dicono "portala a casa". Il campioncino tedesco festeggia le 32 vittorie e raggiunge proprio Fernando Alonso nell'albo d'oro dei Gp. Beep Beep.
Hamilton: 8
Una gara sempre all'attacco. Parte in P12, buca una gomma ed è costretto alla dopiia sosta, ma non si perde d'animo ed a suon di sorpassi si prende i punti del nono posto. Sbaglia però la qualifica e via radio chiede scusa al suo team definendosi "idiota". Ci regala tante emozioni. Gladiatore.
Hulkenberg: 8
Sa bene di non potersi infilare nella lotta tra Red Bull e Ferrari e si fa letteralmente da parte al via, ma fa una grande gara e porta la sua Sauber in quinta posizione. Nei giorni caldi del mercato piloti è una bella dimostrazione e la Ferrari ci sta facendo più di un pensierino. Promessa.
Massa: 8
La Ferrari lo ha quasi appiedato e lui per tutta risposta fa una delle migliori gare della stagione. Parte come un razzo ed è subito secondo ma aiuta Alonso facendolo passare e probabilmente questo gli costa anche il terzo posto. Nelle interviste post-gara si avverte quasi un tono malinconico ma il pilota brasiliano sa bene che ha bruciato tutte le occasioni per vincere qualcosa in Ferrari. Forse è meglio cambiare scuderia e trovare magari una squadra vincente nella rivoluzione regolamentare del 2014. Veterano.
Raikkonen: 5
La Lotus è in crisi economica/tecnica ma i suoi giri veloci in gara dimostrano che in realtà qualcosa in più della 11/a posizione si poteva fare. Il suo errore al via (tampona una monoposto alla prima curva) lo mette subito fuori dai giochi ma la sua Lotus tutto sommato ha un buon passo gara e lui cerca una rimonta a suon di sorpassi e giri veloci. Forse un messaggio per la Ferrari, ma la scuderia del Cavallino sta guardando altrove. Spaesato.
Toro Rosso: 8
Veloci in tutto il week-end pagano l'inesperienza di Vergne in qualifica, e un problema di affidabilità sulla sua monoposto in gara, ma portano Ricciardo ad una inaspettata settima posizione.
E' l'unica scuderia che ha scelto un assetto veramente scarico con velocità di punta elevatissime ed è bello vedere un'altro team "italiano" lottare con le grandi.
Monza: 8
Meriterebbe 10 per il fascino, l'organizzazione, la storia, la velocità ed il calore del pubblico ma è proprio il suo pubblico a deludere un po' quando fischia e grida "buu" a Vettel sul podio. E' comprensibile che il popolo ferrarista volesse Alonso sul gradino più alto, ma Vettel ha dominato con correttezza e spietata concretezza ed in fondo lo stesso pubblico lo aveva inneggiato 5 anni addietro quando vinceva proprio qui la sua prima gara con la Toro Rosso. Un tifo "calcistico" che non si addice troppo a questo sport.