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30/07/2022 08:15:00

PL2 GP Ungheria 2022 - Analisi passo gara: solo la pioggia può fermare la Ferrari. Che lotta dietro


Gran Premio di Marco Sassara

La prima giornata di prove libere del GP d’Ungheria ci ha restituito una Ferrari molto forte, velocissima nelle simulazioni di qualifica e imprendibile nel passo gara. C’è solo una cosa che può mettersi contro la Rossa questo weekend ed è la pioggia. Sapete, ci vuole anche fortuna. Certo voi direte: "Le condizioni sono uguali per tutti", però abbiamo visto come il bagnato, negli ultimi anni non abbia mai portato bene alla squadra del Cavallino. La cosa migliore sarebbe che restasse asciutto sia in qualifica che in gara, ma guardando alle previsioni pare proprio che non sia questo il caso, quindi, tanto per citare Leclerc, "La Ferrari dovrà cercare di restare sul pezzo" (leggi qui), non commettere errori e massimizzare il potenziale della F1-75 anche in condizioni di bagnato.

All’Hungaroring non si supera facilmente, quindi la posizione di partenza, farà sicuramente la differenza sul risultato finale di gara. Se oggi si assisterà con molta probabilità a delle qualifiche bagnate, la gara dovrebbe sostenersi comunque in condizioni di asciutto dove se varranno i valori visti in pista nella giornata di ieri, la Ferrari sarà sicuramente la squadra da battere.

Ferrari imprendibile sull'asciutto

Mai la vettura di Maranello aveva mostrato un passo simile quest’anno, forse solo in Australia. 1’23’’624 il ritmo medio di Sainz sulle Soft e 1’23’’698 quello di Leclerc su gomma gialla. Molto più distante la Red Bull che sul compound Medium C3 fa registrare un passo di 1’24’’416 con Verstappen (a 7 decimi/giro da Charles a parità di mescola) e di 1’24’’781 con Perez attestandosi comunque come seconda forza. Il che la dice lunga sulla forza dellasquadra del Cavallino.

Che lotta dietro ai team di testa

Molto vicini alla Red Bull, vedendo i tempi segnati addirittura più veloci, troviamo McLaren, Aston Martin e Alpine. Impressionante il ritmo di Norris sia su gomme Hard, stint in cui riesce a replicare ai crono di Verstappen, Perez, Vettel e Alonso pur utilizzando un set di gomma Hard, ma soprattutto nel run condotto sulle Soft: Lando è secondo soltanto alle Ferrari (a dire il vero anche a Vettel, ma in questo caso parliamo di un ritmo sostenuto con poco carico di carburante e su uno stint davvero molto breve).

A fine giornata Lando Norris riporterà la scelta del team di sostenere un programma diverso rispetto al consueto. Le prestazioni della power unit Mercedes sarebbero state alzate per verificare l’effettivo ritmo che la vettura avrebbe avuto in gara. Questo vuol dire che domenica, quando anche le altre vetture faranno lo stesso, la McLaren si ritroverà leggermente più indietro rispetto ai valori emersi ieri. Tuttavia, dal momento che l’Hungaroring non è una pista su cui le prestazioni motore hanno un impatto significativo, non ci si attendono delle così grandi differenze.

Per questo metterei al primo posto sicuramente la Ferrari, poi Red Bull e leggermente staccati ma su ritmi piuttosto simili McLaren, Alpine, Aston Martin (rinata grazie all’introduzione dell’inedita e controversa ala posteriore, leggi qui) e Mercedes. Il team di Stoccarda sembra aver fatto un passo indietro rispetto a Silverstone e al Paul Ricard. Diciamo che l’Hungaroring non è proprio il circuito più adatto ad esaltare le doti della W13.

Gomme

Tutti i compound portati in pista dalla Pirelli (C2 Hard, C3 Medium e C4 Soft) hanno mostrato di poter avere un ruolo nella gara di domenica. Con la pioggia di oggi, le temperature dovrebbero essere più basse anche nella giornata di domani, questo potrà permettere anche un largo uso della Soft. La pista ha mostrato una grande evoluzione e anche se l’acqua andrà a lavare la gomma depositata al venerdì, domenica non ci vorrà molto a ripristinare le condizioni viste ieri nel corso delle PL2. La mescola rossa potrebbe dunque essere la scelta migliore per un avvio di GP alla ricerca del miglior grip. Strategia ad una sosta possibile, soprattutto considerando che Sainz nel corso del suo 15° passaggio con Soft riusciva a girare ancora in 1’24’’082.

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