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25/05/2024 21:30:00

GP Monaco - Analisi comparativa qualifiche: si ribalta la situazione, Newey richiamato per un motivo?


Gran Premio di Marco Sassara

Al termine delle qualifiche del GP di Monaco 2024 abbiamo riscontrato un grande miglioramento nelle prestazioni rispetto alla stagione 2023. McLaren e Haas (quest'ultimo con riserva dal momento che è stata squalificata per un'irregolarità riguardante il sistema DRS) sono i team che hanno mostrato la progressione maggiore, con tempi abbassati di oltre 1’’8. Controaltare dobbiamo registrare il miglioramento di un solo decimo fatto dalla Sauber e il gambero verde marchiato Aston Martin che ha addirittura perso quasi 3 decimi.

Visto il grande step in avanti fatto dalla McLaren, essenziale il lavoro fatto in casa Ferrari nella conquista della 250° pole position della sua storia: Charles ha saputo sfruttare ogni millesimo di quel 1,201 secondi di miglioramento. Piastri si è fermato soltanto a 1 decimo e mezzo.

Situazione ribaltata rispetto ad Imola

Mentre sul circuito italiano la Ferrari era andata in difficoltà proprio nelle curve lente in cui bisognava aggredire i cordoli, cose che invece alla Red Bull riuscivano benissimo, a Monaco abbiamo vissuto una situazione totalmente ribaltata.

Con le vetture configurate per affrontare esclusivamente curve lente, sono emerse le qualità della SF24 e anche della MCL38. Queste vetture si sono trasformate in dei veri e propri ‘’grilli’’ con Leclerc che è stato molto aggressivo fin dal primo momento con il cordolo presente alle Piscine, mentre la Red Bull sembra aver perso terreno proprio laddove eccelleva in romagna.

Newey non doveva essere a Monaco

Forse si è trattato di un errore di set-up, o forse, i tecnici di Milton Keynes potrebbero aver introdotto un pacchetto d’aggiornamenti talmente corposo da fargli perdere un po’ i punti di riferimento. Potrebbe essere per questa ragione che a Monte Carlo è stata richiesta la presenza di Adrian Newey (avrebbe dovuto fare la sua ultima apparizione a Miami) all’interno del box della squadra campione del mondo. I prossimi GP ci aiuteranno sicuramente a comprendere meglio l’origine dei loro ‘’problemi’’. Quello di Monaco è un tracciato a sé stante, dunque sarebbe errato prenderlo come punto di riferimento.

Comparativa qualifiche 2023-2024

Con i progressi medi per team stimati nell’ordine di 1 secondo e con una Red Bull affermatasi al di sotto di tale valore, possiamo notare come le maglie tra le varie scuderie risultino molto più strette rispetto a 12 mesi fa.

Se nel 2023, erano 5 i team tagliati fuori dalla lotta per la top ten, quest’anno risultano soltanto tre (Haas, Aston Martin e Sauber). Il progresso fatto nell’arco di un solo anno è notevole pensando che si tratta di un circuito molto corto. Leclerc ha ottenuto la pole position in 1’10’’270, arrivando a un solo decimo dal record della pista ottenuto da Hamilton nel 2019 su Mercedes: 1’10’’166.

Foto: Red Bull

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