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Il weekend di Austin non ha deluso le attese, regalando spettacolo e colpi di scena sin dalla Sprint Race. Max Verstappen ha dominato la mini gara del sabato, uscendo illeso dal caos in curva 1 che ha messo fuori gioco entrambe le McLaren e un Nico Hulkenberg finito nel mirino delle polemiche. Per Oscar Piastri e Lando Norris, ritirati dopo pochi metri, è stato un duro colpo nella corsa al titolo, mentre la Ferrari ha finalmente mostrato segnali di risveglio dopo un venerdì da incubo. Charles Leclerc, autore di una sprint tutto sommato positiva con sensazioni incoraggianti, ha parlato di «una vettura che finalmente risponde», e Fred Vasseur ha sottolineato il lavoro svolto sulla gestione gomme come chiave del progresso.
Nelle qualifiche per la gara di domenica, Verstappen ha poi confermato la sua supremazia centrando una nuova pole position, con la Ferrari ritrovata e di nuovo competitiva: Leclerc scatterà terzo, Hamilton quinto, a conferma di un miglior bilanciamento complessivo della SF-25 rispetto a venerdì. Solo sesto Piastri, che oggi dovrà difendere la leadership del mondiale da un Verstappen deciso a ridurre il gap.
In casa McLaren monta la tensione dopo il doppio ritiro nella Sprint, con Andrea Stella che punta il dito contro Hulkenberg e Norris che difende il compagno.
Prepariamoci a una domenica tutta da vivere, dove la posta in palio potrebbe nuovamente essere altissima e le gerarchie sembrano di nuovo in discussione.
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