Il weekend di Austin ha riportato la Formula 1 al suo massimo livello di intensità, con un equilibrio che torna a farsi interessante in chiave mondiale. Dopo la vittoria nella Sprint, Max Verstappen ha completato l’opera trionfando anche nella gara domenicale e riaprendo ufficialmente la corsa al titolo: il campione olandese ha dominato con autorità davanti a Lando Norris e a un ritrovato Charles Leclerc, che ha regalato alla Ferrari un podio dal forte valore simbolico.
Dietro, Hamilton chiude quarto dopo un weekend segnato anche da un episodio curioso — l’intervento salvifico dell’halo, che lui stesso definì in passato “il peggior cambiamento” — mentre Piastri, solo quinto, conferma la flessione della McLaren, pagata a caro prezzo dopo l'incidente nella Sprint di sabato.
Proprio la giornata di sabato ha messo in evidenza i contrasti del fine settimana texano: l'incidente multiplo che ha coinvolto le due McLaren, un passo avanti della Ferrari e una Red Bull di nuovo velocissima su un tracciato complesso come il COTA. In parallelo, non sono mancate le scintille fuori pista: Leclerc ha criticato via radio il comportamento di Verstappen in qualifica, mentre tra i giovani emergenti Bearman e Hadjar hanno vissuto momenti di tensione e autocritica.
Nei commenti di ieri, spiccano la riflessione di Sainz, che sottolinea il calore del pubblico di Austin come il suo successo più gratificante, e l’analisi sulla McLaren, chiamata a rivedere la gestione interna dei suoi piloti dopo il contatto tra Norris e Piastri.
GP Stati Uniti - Performance check: la Red Bull è tornata a volare - Ad Austin, in Texas, i tecnici sono tornati a fare i conti con una configurazione aerodinamica che deve adattarsi alle condizioni miste di un layout che presenta sia delle curve molto veloci che dei tornanti a media velocità.
Ferrari, Leclerc attacca Verstappen in radio: «Non può lamentarsi se fa lo stesso...» - Dopo la qualifica di Austin, Charles Leclerc si è lamentato via radio per il comportamento di Max Verstappen in un momento clou della qualifica, criticandolo per aver commesso azioni di cui spesso si lamenta. I dettagli.
Ferrari ne è la prova: McLaren ha pagato cara la Sprint. E Verstappen ringrazia - Settima pole position stagionale per Max Verstappen ad Austin. Seguono Lando Norris, bravo a limitare i danni, e Charles Leclerc, alla guida di una Ferrari migliorata rispetto al venerdì. Molto male Piastri, a dimostrazione delle difficoltà McLaren.
Verstappen vuole il mondiale: «Dobbiamo continuare a fare weekend di questo livello» - Weekend perfetto per Max Verstappen ad Austin: vittoria in gara e 25 punti recuperati su Piastri. “Non è stato semplice, ma abbiamo fatto la differenza nel primo stint. Possiamo ancora farcela, le proveremo tutte fino alla fine”
Hadjar non si dà pace: «Errore di valutazione imperdonabile» - Durante le Qualifiche degli Stati Uniti, Hadjar ha commesso un errore che gli è costato l'intera sessione. La vettura ha impattato violentemente contro le barriere nel Q1, ed oggi il pilota partirà dall'ultima posizione.
McLaren, così si rischia un clamoroso autogol: la gestione piloti va rivista - Quanto accaduto in avvio di Sprint ad Austin rischia di diventare l'antipasto di ciò che Andrea Stella e Zak Brown hanno sempre cercato di evitare; una miccia che, se non spenta sul nascere, potrebbe mettere a rischio la conquista del Mondiale Piloti.