Raikkonen
27/05/2022 08:25:00 Tempo di lettura: 4 minuti

"Se c'è qualcosa che ha un senso, allora perché non farlo? Ma di sicuro, prima devo prendermi una pausa". Così Kimi Raikkonen rispondeva circa cinque mesi fa alla domanda su un suo possibile ritorno alle corse. Ebbene, il tempo che il finlandese desiderava sta quasi per scadere, dal momento che tornerà in pista nella gara di NASCAR Cup Series a Watkins Glen alla fine di agosto, come annunciato giovedì.

Raikkonen si unirà a Trackhouse Racing, e non sarà il suo esordio assoluto in NASCAR, avendo guidato in una gara della Xfinity Series e in una Truck Series nel 2011 durante il suo periodo lontano dalla F1. Ma sarà la prima occasione per vedere che tipo di concorrente è Kimi dopo il termine dell'esperienza in Formula 1.

kimi raikkonen

Raikkonen aveva affermato che qualsiasi accordo per il ritorno alle corse avrebbe sempre dovuto essere conciliabile con la sua vita familiare. Il fatto che questa sia una gara una tantum è un qualcosa che "ha senso per tutti noi come famiglia", ha affermato il finaldese ai microfoni di Autosport.

Il piano è quello di fare almeno un test sulla Chevrolet Camaro ZL1 di nuova generazione prima della gara, che offrirà a Raikkonen il tipo di esperienza di corsa cruda che ha sempre apprezzato di più. I primi contatti tra Raikkonen e il proprietario di Trackhouse Justin Marks si sono verificati verso la fine dello scorso anno, ma sono aumentati nelle ultime settimane. Marks si è recato in Svizzera per incontrare Raikkonen e la sua famiglia, e per parlargli dell'opportunità. "Mi ha venduto tutto bene", ha detto Kimi, che ha anche affermato di aver apprezzato il lato umano della vicenda.

"Correre è sempre stato bello", ha detto Raikkonen. “Non importa cosa sia, se F1 o altre categorie. Ovviamente la Formula 1 rappresenta il passato per me. Questa possibilità in NASCAR è venuta fuori, e ha avuto molto senso sotto diversi aspetti. Penso che senza l'esperienza lì e alcune gare, una nel Truck e una in Nationwide, probabilmente non sarei così interessato. Quello era ovviamente su un ovale, questo ora è su un percorso stradale. Non vedo l'ora di avere una buona gara ravvicinata, potrei avere qualche possibilità di fare qualcosa", ha aggiunto.

Raikkonen ha ammesso che gli si sono presentate diverse opportunità per correre all'inizio di quest'anno, ma era ansioso di prendersi il tempo necessario per pianificare il suo progetto con i relativi preparativi:

"Penso sia stato meglio aspettare fino a questa gara, così possiamo prepararci a tutto, lavorando al 100% nel modo giusto. Qual sarà il risultato, nessuno lo sa. Almeno daremo a noi stessi le migliori possibilità".

Per la NASCAR la presenza di Raikkonen è un grande colpo, forse simile a quello che fece la IndyCar nel 2017 con Fernando Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis. Raikkonen porterà sicuramente schiere di fan europei a sintonizzarsi su una gara NASCAR per la prima volta in assoluto. E se dovesse fare bene, trovando la cosa entusiasmante e divertente? Potremmo rivederlo altrove nel prossimo futuro?

"Non lo so, nessuno lo sa", ha ammesso. "Cercheremo di fare una buona gara lì e divertirci, e vedere cosa ci riserva il futuro. Non ho altri piani. Questo è quello che ho adesso. Partiamo da lì".

È una risposta molto alla Raikkonen. Comunque andrà, per noi rivederlo al volante sarà già una grande storia.

Foto (entrambe) Instagram Kimi Raikkonen


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