Intervenuto in conferenza stampa in vista del Gran Premio diabu Dhabi, Carlos Sainz si è soffermato su uno dei temi più discussi del momento: il presunto incidente volontario di Segio Perez nelle qualifiche a Monaco. E le parole dello spagnolo gettano grandi ombre sulla regolarità del campionato. Ve ne abbiamo riportato un estratto.

Nel corso della sua analisi, Sainz innanzitutto ha voluto esortare la FIA ad instaurare nuove regole: "A prescindere se l'incidente di Checo sia stato volontario o meno, penso che sia palese che tutti vogliano una regola in base alla quale se un pilota genera una bandiera rossa o una bandiera gialla, che sia intenzionale o meno, sia fatto qualcosa a quel pilota. Perché ha compromesso la sessione degli altri nove, di proposito o forse no".
Poi ha spiegato: "Credo che vadano inserite penalità per questo genere di cose. In caso contrario, inizieremo tutti a giocarci... e negli ultimi anni ho visto molti giocarci, più di quanto si sia trovato sui media...".
Quando gli è stato chiesto di approfondire, Sainz ha aggiunto: "Non ho intenzione di commentare se l'incidente di Perez a Monaco sia stato volontario o meno. Penso che tutti e 20 i piloti, quando analizziamo questo tipo di incidenti, sappiamo immediatamente se il pilota lo ha fatto apposta o no, perché non siamo stupidi".
Nonostante le accuse, però, Sainz non ha voluto sbottonarsi ulteriormente, rifiutando di fare riferimento a nomi o fatti accaduti nel passato: "Senza microfono? Posso andare a bere qualcosa e cenare con voi ragazzi e senza microfono posso dirvelo", ha chiuso scherzosamente il ferrarista.
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Foto (entrambe) Twitter Ferrari