Max Verstappen ha recentemente elogiato il suo attuale compagno di squadra Sergio Perez per il suo carattere dentro e fuori la pista. Il messicano è ormai alla sua terza stagione con Red Bull affianco al pilota olandese, impresa non da poco visto che i precedenti compagni Pierre Gasly ed Alex Albon avevano lottato duramente per tenere il suo ritmo.
Il due volte campione del mondo ha parlato del suo rapporto con Checo aggiungendo che, nonostante tutti i piloti in F1 vogliano vincere, il messicano sa bene il successo non sia tutto in questo sport. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Le parole di Verstappen su Perez
In un'intervista rilasciata al Daily Mail Max ha raccontato di come abbia avuto la possibilità, durante questi anni, di conoscere meglio Sergio Perez: "Ho avuto modo di conoscere Checo molto meglio negli ultimi anni. Ha guidato brillantemente per la squadra quando io ho vinto il primo mondiale ad Abu Dhabi. Era davvero superbo quel giorno".
"Prima eravamo rivali, specialmente quando ho iniziato in Toro Rosso, ma poi l'ho conosciuto più nel personale. Quello che mi piace è che è un uomo di famiglia e si prende davvero cura dei suoi amici".
Parlando poi delle vittorie ottenute in gara Verstappen ha dichiarato: "Sergio è il messicano di maggior successo e la F1 è davvero competitiva, vuoi sempre vincere, ma non è la fine del mondo se non ci riesci", queste parole però vanno in contrasto, e non poco, con quanto accaduto al termine del GP del Brasile la passata stagione.
Durante gli ultimi appuntamenti stagionali del 2022 infatti Perez era in battaglia con Charles Leclerc per la seconda posizione nel mondiale piloti, e nonostante Max avesse già vinto con largo anticipo il suo titolo, ma soprattutto non stava correndo per la vittoria della gara, si è comunque rifiutato di aiutare il suo compagno cedendogli la posizione che lo avrebbe aiutato a portare a casa la seconda piazza mondiale ricambiando così il favore, molto più grande, fattogli dal messicano quando rallentò Hamilton all'ultima gara del '21 consentendo così all'olandese di vincere il titolo iridato.
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