Verstappen e il malessere alla vigilia di Jeddah: «Era come se mi mancasse un polmone»

Max Verstappen ha concluso il Gran Premio dell'Arabia Saudita in seconda posizione, alle spalle del compagno di squadra Sergio Perez, mantenendo il suo primato nella classifica mondiale piloti. La partecipazione dell'olandese all'evento di Jeddah però era stata in forte dubbio fino ad alcune ore prima dell'inizio delle prove libere. Il motivo? Un problema di salute di cui la Red Bull non ha specificato la natura durante il weekend. Parlando prima dell'appuntamento in Australia, Max lo ha spiegato personalmente. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Max Verstappen

Come riportato da gpfans.com Verstappen ha rivelato: "A casa ero davvero malato. Potevo a malapena andare in giro e mi sentivo come se mi mancasse un polmone. Arrivato al weekend di Jeddah credevo che ormai fosse tutto finito perché di solito quando ti ammali in due o tre giorni poi puoi tornare ad allenarti. Quando però sono salito in macchina per le FP1 mi sono sentito come se dovessi recuperare per due giri per tornare a respirare normalmente".

"Per tutto il fine settimana sono stato male e ovviamente non mi è piaciuto perché è una delle prime gare e mi sono sentito limitato in tutte le sessioni. È davvero frustrante quando sei in macchina, ma da allora ci ho lavorato molto e credo di stare bene ora qui a Melbourne".

Il GP d'Australia segnerà la fine della prima parte del calendario 2023, infatti, in seguito alla cancellazione dell'evento cinese, si tornerà in pista solamente tra tre settimane. Max, su questa "pausa primaverile" ha risposto così: "Un paio di settimane fa ti avrei detto che non avrei visto l'ora di tornare subito in pista senza aspettare, ma da dopo che mi sono ammalato ti dirò che utilizzerò queste tre settimane per tornare al massimo della mia forma fisica e per tornare ad allenarmi".

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