GP Malesia - Prove libere
Di: Walter Mesiti
06/04/2007
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Secondo appuntamento della stagione: a Sepang, in Malesia, la Ferrari dovrà dimostrare di essere ancora fortissima e soprattutto affidabile. Quella famosa perdita d’acqua, che aveva fatto suonare qualche campanello d’allarme a Melbourne sulla monoposto di Raikkonen, sembra non costituire un problema: il propulsore della vettura del finlandese non verrà sostituito. I tecnici del Cavallino non hanno ritenuto opportuno incorrere nella penalità di dieci posizioni in più sulla griglia di partenza, semplicemente perché i test della scorsa settimana avrebbero fatto rientrare quest’allarme. Il tempo più veloce è stato proprio di una Ferrari, solo che questa volta si è trattato di Felipe Massa, desideroso più che mai di competere finalmente alla pari con il suo compagno di squadra: la prima vera gara “in casa” della Ferrari, a meno di altri imprevisti, sarà proprio questa. Raikkonen non è andato oltre il quarto tempo, anticipato (oltre che da Massa) dalle Renault. Il venerdì, comunque, non rappresenta un giorno decisivo; inoltre Kimi ci ha già mostrato di saper nascondere abbastanza bene la propria competitività. Un (bel) po’ indietro le McLaren, con Hamilton nono e Alonso addirittura dodicesimo. Oltre alla battaglia in pista, comunque, sta continuando lo scontro ravvicinato tra la Spyker, la Toro Rosso e la Super Aguri. La squadra arancio sta conducendo un vero e proprio scontro con le scuderie rivali, accusate di violare il concetto di “proprietà intellettuale” per via della somiglianza fin troppo palese con, rispettivamente, la Red Bull e la Honda (in pratica sorelle maggiori di Toro Rosso e Super Aguri). Finora questa lotta non ha dato grandi risultati, ma di certo la Spyker non si fermerà qui. Dai conflitti tra i team minori ai dubbi sollevati non ufficialmente contro presunte irregolarità della Ferrari, la polemica e i veleni continuano a farla da padroni indisturbati… Le qualifiche inizieranno domani mattina (sabato) quando in Italia saranno le otto.
