Villneuve avverte Hamilton: «In Ferrari è difficile sopravvivere»

Chi se ne intende di Formula 1 sa che la notizia del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari è davvero l'affare del secolo, un grande colpo per entrambe le parti, ma soprattutto per il britannico. Ormai lui non ha nulla da perdere, e aria nuova potrebbe dargli la motivazione extra. In Mercedes, infatti, sembrava arrivato a un periodo di stallo: la macchina, nonostante investimenti e aggiornamenti, non è mai stata troppo competitiva, se non con qualche sprazzo qua e là. Anche Jacques Villneuve, di solito non molto propenso ai complimenti verso l'inglese, non ha potuto che essere entusiasta della notizia. 

"Che è una buona notizia per tutti noi. È inaspettata, appunto, e eccitante. Fa parlare. Non si può immaginare niente di più: la più grande squadra di tutti i tempi con il pilota più vincente. Per la Ferrari è un'operazione d'immagine incredibile, in senso positivo. E da parte di Hamilton è una gran mossa. Perché la sensazione è che alla Mercedes manchi qualcosa, e non credo si rialzerà in due anni. Quindi Lewis fa bene ad andare in Ferrari. Dove se vincerà sarà fantastico, sarà il massimo possibile. Oltretutto in un periodo storico in cui la squadra non vince da tanto. Diverso sarebbe stato, per esempio, arrivarci subito dopo Schumacher. E se non vincerà in ogni caso sarà una impennata di immagine. Meglio non vincere con la Ferrari che non vincere con la Mercedes", ha detto il campione alla Gazzetta dello Sport. 

Tuttavia, il canadese ha voluto lanciare un monito al numero 44: "La Ferrari è un altro mondo. In cui non è facile sopravvivere. Ora si vedrà quanto è forte anche psicologicamente. La Ferrari usa i piloti. Persino uno come Alonso s'è bruciato. L'unico a cui non è capitato è Schumacher". 

Foto copertina x.com

Leggi anche: Mercedes, Bono non prende bene la partenza di Hamilton. Seguirà il suo pilota?