Gp Germania - Qualifiche

La McLaren fa paura! Dopo la sbalorditiva gara di Silverstone le frecce d’argento colpiscono ancora: le qualifiche odierne, a Hockenheim, hanno dissipato molti dubbi. Pole position secca, arrivata alla fine, per Lewis Hamilton, ora in testa al mondiale a pari punti con il duo Ferrari. Dopo aver dominato nel corso delle libere il team di Ron Dennis ha dimostrato di avere una vettura sicuramente all’altezza della F2008, che rischia di diventare una “principessa” decaduta, un formidabile mezzo da combattimento che ha perso il notevole vantaggio di cui godeva rispetto alle monoposto rivali a inizio stagione.

Verrebbe da dire: Ferrari, che ti succede? La sesta piazza di Raikkonen sembra quasi un segnale inquietante, soprattutto perché appare inverosimile una tattica a sosta singola e serbatoio pieno per il gran premio di domani, quindi non c’è il peso della benzina come giustificazione. A sistemare un po’ le cose ci ha pensato Felipe Massa, che era apparso probabile poleman di oggi, fino a quando Hamilton non gli ha soffiato la pole a fine qualifiche per un decimo e mezzo…

Dopo due anni si ritorna ad Hockenheim, sul circuito mutilato, ennesimo sfregio alla storia ordito dall’automobilismo moderno. La vecchia Hockenheim, agli appassionati puri, manca da morire, così nostalgicamente da strappare il cuore al solo ricordo di quei lunghissimi rettilinei lanciati in mezzo alla foresta… Miti di tempi già lontani, trasformati in ricordi. Oggi regna sovrana soltanto la tendenza ai circuiti-fotocopia, ma questa è un’altra storia per davvero…

Lode a Trulli, che con il quarto posto in griglia firma un altro dei suoi capolavori. E un po’ di merito anche ad Alonso, che ha soffiato il quinto posto a Raikkonen per pochi millesimi. La gara di domani sarà come Silverstone? Sì e no. Da un lato c’è un Hamilton lanciato e più fiducioso, dall’altro la Ferrari con il suo potenziale (ultimamente sprecato in modi letteralmente incomprensibili, vedi le scelte “strategiche” sotto il diluvio della gara di due settimane fa…) da esprimere. Di sicuro la corsa di Raikkonen sarà in salita, mentre quella di Massa potrebbe essere più semplice. Ma serviranno forza, concentrazione e tanta precisione per battere Hamilton e la ritrovata McLaren. Lo start domani alle 14.