E’ il più giovane poleman di sempre, Sebastian Vettel. A partire da oggi, ovvio. Monza diventa la pista di questo nuovo record, conquistato sotto la pioggia battente, che ha caratterizzato anche la terza sessione di libere disputata dalle undici di stamattina a mezzogiorno.
Si sa, ormai è solo lei, la pioggia, a poter riscrivere pagine di corse che altrimenti si perderebbero nella monotonia cui da anni ci siamo un po’ abituati. Ed è proprio in queste condizioni che è venuta fuori l’audacia di quelli che di solito fanno la parte degli outsider. Sotto l’acqua le prestazioni di tutti si sono livellate e i primi si sono ritrovati ultimi (o quasi).
Ci riferiamo soprattutto a Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen, rispettivamente quindicesimo e quattordicesimo! La pioggia li ha sorpresi nel momento meno indicato: nel Q2 hanno aspettato quei preziosi minuti in più in cui la pista si è ulteriormente bagnata. E nulla si può con un asfalto meno asciutto di prima, perché i tempi inevitabilmente salgono.
E’ stato proprio in quegli attimi che Felipe Massa ha invece messo le basi per un importantissimo risultato: la sesta piazza (soprattutto se si considera che probabilmente correva con assetto da asciutto; secondo la Ferrari domani non ci sarà pioggia). Miracolosamente fuori dall’undicesimo posto nel Q2, è riuscito ad accedere al Q3 e ottenere la terza fila, che, con il diretto rivale così incredibilmente indietro, rappresenta una grande chance per domani in gara… Con lo spauracchio della pioggia, però, molte cose possono ancora succedere: neanche una settimana fa Spa ce lo ha insegnato una volta per tutte.
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