29/07/2009 Tempo di lettura: 1 minuti
Doccia fredda nell’appena iniziata pausa estiva della Formula Uno: dopo il ritiro della Honda lo scorso anno arriva la notizia (semi)shock della BMW, che sventola bandiera bianca e annuncia tramite il suo presidente in persona che non avrà luogo l’iscrizione al prossimo mondiale. Un annuncio molto temuto (è uno shock a metà perché qualcosa già era trapelato da fonti certe) e alla fine giunto, a causa degli stessi motivi che spinsero l’Honda a lasciare: investimenti troppo impegnativi coniugati a risultati assolutamente non all’altezza. La BMW ha una lunga storia soprattutto come fornitore di propulsori e ha alle spalle diversi grandi successi in Formula Uno. Robert Kubica e Nick Heidfeld, dunque, dovranno darsi da fare per trovare un nuovo abitacolo e avranno modo di muovere più del previsto il mercato piloti grazie alla loro disponibilità per il prossimo futuro.