24/10/2010 Tempo di lettura: 0 minuti

 "E' stato un errore mio, non è la mia giornata. Non sono le condizioni della pista che hanno influito sul mio incidente, non dovevo prendere il cordolo!".
Mark Webber ammette il suo errore ed ora è costretto a rincorrere nella classifica piloti, ma non si dà per vinto.
"Il mio Mondiale non finisce qui".