L'Australia vuole dedicare un giorno a Piastri: la proposta in Parlamento
14/10/2024 10:30:00 Tempo di lettura: 2 minuti

È difficile immaginare cosa significhi la partecipazione ai Gran Premi di un pilota extra-europeo se non la si vive in prima persona nel suo Paese. Nella cultura sportiva del Vecchio Continente, infatti, la Formula 1 ha un ruolo significativo, e anche se qualcuno non è appassionato magari trova qualche notizia sui giornali, sui social o in televisione; non è quindi una sorpresa che la maggior parte dei piloti vengano sempre dagli stessi Stati, che siano la Germania, la Gran Bretagna, la Spagna o l'Italia. Perciò, quando arriva sulla griglia un giovane del Giappone, della Cina, degli USA o dell'America Latina i loro connazionali impazziscono; basta pensare che si sta pensando di introdurre ancora il GP di Argentina solo per Franco Colapinto, e i biglietti per Interlagos di quest'anno sono spariti dopo la prima gara del ragazzo con la Williams. 

Se è difficile avere qualcuno che partecipi, figuriamoci qualcuno che vinca. Per questo motivo, all'attenzione del Parlamento australiano è arrivata una petizione, firmata da 171 persone, per richiedere che il 21 luglio diventi una vacanza in onore del "Giorno nazionale di Oscar Piastri". L'occasione sarebbe quella di ricordare la prima vittoria del classe 2001, ottenuta proprio il 21 luglio all'Hungaroring. Purtroppo, gli abitanti dell'Australia non avranno una giornata extra di riposo, in quanto la questione non è stata nemmeno analizzata dal Parlamento: soltanto un accenno prima, una lettura pubblica e subito la bocciatura. 


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