Max Mosley, ex presidente della Federazione internazionale auto, perde la battaglia contro i media davanti alla Corte europea. Stando ai giudici la legge britannica, che non impone ai giornali l'obbligo di notificare la pubblicazione di materiale tale da ledere l'immagine di una persona, non viola l'art. 8 della Convenzione europea sulla privacy. Mosley aveva iniziato la battaglia nel Regno Unito contro News of the World che aveva scritto su una sua presunta predilezione per il sadomaso.
Fonte Ansa.it