Oscar vince la Sprint in Qatar: «Testimonianza del nostro lavoro di squadra»

Oscar Piastri ha passato tutta la Sprint del Qatar a tenere stretta la seconda posizione, difendendosi con ardore (e, a volte, andando anche oltre i limiti) dagli attacchi di George Russell. Per la McLaren, infatti, c'è in gioco il Mondiale costuttori, e ogni punto è importante per avere una chance già domani. A pochi metri dal traguardo, poi, l'australiano si è trovato la vittoria in mano, in quanto Lando Norris ha voluto ricambiare il favore della Sprint del Brasile e gli ha ceduto la posizione. 

"Sapevo che poteva succedere, ma mi ha colto alla sprovvista visto quanto era vicino George. Questo evento testimonia il nostro lavoro di gruppo e la chiarezza con cui gestiamo le cose in McLaren. C'è stato molto rumore negli ultimi mesi sui rapporti in squadra, sottolineando specialmente i nostri errori. È chiaro che il team viene prima, e che dobbiamo aiutarci a vicenda: questa è la nostra forza, per noi piloti non costa molto a tratti, ma per tutte le persone a Woking cambia molto", ha detto Piastri ai media, tra cui noi di Formula1.it, riguardo allo scambio.

"Nella Sprint ho avuto una buona partenza e ho tenuto un bel ritmo, ma poi ho distrutto le gomme anteriori e facevo fatica. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, senza Lando sarebbe stata più dura", ha ammesso poi l'australiano. "Tra adesso e la qualifica non cambia molto su questa pista, perchè è la più veloce, lo scarto è minimo e anche in gara spingiamo un sacco. Altrove ci possono essere anche 6 o 7 secondi. Dobbiamo sistemare due cose per rendere la macchina più veloce. Sarà tirata, perchè dal primo al sesto siamo in una manciata di secondi".

Foto copertina x.com

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