09/03/2012 Tempo di lettura: 1 minuti

 L'America Latina e' la prossima frontiera della Formula 1. Bernie Ecclestone, patron del circus, fissa il nuovo obiettivo. ''E' chiaro, ci mancano gare li'. Guardiamo con attenzione a questa parte del mondo'', dice Big Bernie in un'intervista all'agenzia Dpa. Tra poco piu' di una settimana comincia il Mondiale 2012. La stagione si snodera' attraverso 20 gare: 8 in Europa, 8 in Asia, 1 in Oceania, 2 in America Settentrionale. E solo una, il Gp del Brasile, in America Meridionale. Ecclestone chiarisce che il Mondiale potrebbe espandersi, in tempi relativamente brevi, al Messico o all'Argentina: ''Stiamo pensando ad entrambi i paesi'', dice. Il Messico, in particolare, rappresenta un'ipotesi concreta. Il Gp texano di Austin, che riporta la Formula 1 negli Stati Uniti, sara' un appuntamento in grado di calamitare l'attenzione dei vicini appassionati messicani. In pista, a rappresentare il Messico c'e' gia' Sergio Perez, giovane pilota che deve confermarsi alla guida della Sauber dopo un'eccellente prima stagione. Il driver puo' contare sul sostegno economico del magnate Carlos Slim, l'uomo piu' ricco del mondo. Dal 2009 si parla della possibilita' di allestire un Gp a Cancun, una delle localita' turistiche piu' frequentate a livello mondiale.

Fonte Adnkronos.it