Gp Malesia 2014 - Qualifiche

Due su due! Lewis Hamilton e la Mercedes dettano ancora legge, nonostante una pioggia torrenziale iniziata a cadere sul circuito prima dell’inizio delle qualifiche. La sessione, infatti, è cominciata con grande ritardo (quasi un’ora) per attendere una diminuzione delle precipitazioni e un miglioramento delle condizioni della pista, altrimenti impraticabile. Se qualcuno pensava che la pioggia sarebbe stato un fattore di rimescolamento dei risultati ha sbagliato: la leadership resta in mano alle Mercedes (nonostante Rosberg sia “solo” terzo), velocissime e irraggiungibili sin dal Q1. Due le grandi sorprese: Vettel e la Ferrari. Il campione del mondo ha agguantato la prima fila a soli 55 millesimi dal poleman, un risultato di grande livello (quinto il compagno Ricciardo) visti i problemi sofferti di recente. La scuderia del Cavallino, invece, ha operato un vero miracolo riuscendo a sostituire nel corso del Q2 il braccetto dello sterzo sinistro sulla vettura di Alonso, saltato a causa di un contatto con la Toro Rosso di Kvyat, in soli pochi minuti. Fernando rischiava seriamente di dover abortire le qualifiche e invece è riuscito a piazzarsi quarto, a sette decimi da Hamilton, superando anche le profonde difficoltà di una guida alterata dalla rapida riparazione (non a caso il ferrarista si è dimostrato molto soddisfatto e sorridente). L’altra Ferrari, con Raikkonen, partirà sesta. Notevole il settimo tempo di Hulkenberg con la Force India, interessante il nono di Vergne con la Toro Rosso. Incomprensibile, invece, la scelta di Jenson Button di non cambiare gomme per l’ultima fase del Q3 (scelta invece optata da tutti gli altri). La gara partirà domani alle dieci del mattino (ora italiana), ma occhio all’ora legale di stanotte (orologi avanti di un’ora).