13/08/2001
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Così come accaduto settimane fa per il processo della morte di Gislimberti al Gran Premio d’Italia del 2000, in Australia sono stati assolti i funzionari che gestivano la sicurezza del circuito di Melbourne, riguardo al tragico quanto inaspettato decesso del commissario Graham Beveridge, avvenuto il giorno in cui si svolse la competizione, a causa di un pericolosissimo incidente tra la Bar di Villeneuve e la Williams di Ralf Schumacher. Ancora una volta non è stato possibile puntare l’indice contro qualcuno. Del resto, è probabilmente giusto che le indagini abbiano avuto quest’esito: anche il commissario australiano non si trovava (come il povero Paolo) nella sua originaria postazione, e non era prevedibile che i detriti di quell’inatteso impatto potessero colpire lo sfortunato uomo. Speriamo che la Fia eviti, di qui alla fine di questa stagione (l’anno prossimo i commissari saranno sostituiti da un’apposita segnaletica luminosa), tali dolorosi eventi, che hanno portato tristezza nel mondo del Circus e nel mondo degli appassionati.