La guerra di dichiarazioni, botta e risposta, che da qualche tempo vede come protagonisti Red Bull e Renault finirà per trascinare in basso una scuderia che per tanti anni ha dettato legge. Questa, in sostanza, la paura di Daniil Kvyat, il giovane talento prelevato dalla Toro Rosso per sostituire Vettel.
I passi indietro in termini di prestazioni ed affidabilità sono stati evidenti anche in questi primi 4 gran premi in cui Kvyat non è stato in grado di far meglio di due noni posti. Anche il mega aggiornamento previsto per il Gp di Spagna non convince più di tanto il giovane pilota che rimane un po' scettico:
"Penso che non vogliamo alcuna promessa: noi vogliamo solo vedere i progressi in sé. Sia come squadra e sia come motore, tutti noi vogliamo migliorare. Questo significa lavorare con la Renault, lavorare sul telaio, ed anche io devo lavorare per ottenere un buon ritmo. Si tratta di un processo lungo e speriamo di trovare qualcosa. Abbiamo in programma alcuni aggiornamenti, come molte altre squadre. Speriamo che funzionino bene, e sono fiducioso che la squadra andrà in avanti d'ora in poi, perché ci sono stati troppi passi indietro."