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"Prima di tutto Jules è vivo, questa è la cosa più importante per noi. I progressi neurologici però non sono quelli sperati".
Philippe Bianchi, padre del 25enne promettente pilota francese della Marussia, in coma dal 5 ottobre scorso dopo l'incidente a Suzuka, in un'intervista a Canal Plus ha definito "stagnante" la situazione del figlio.
"Finché c'è vita c'è speranza - ha aggiunto - anche se dopo un po' anche noi aspettiamo un miracolo. Ogni giorno è sempre più difficile".
Fonte Ansa.it