Tutte le 11 squadre di Formula 1 hanno unito le forze, hanno scritto una lettera alle alte sfere esprimendo il desiderio di tornare allo stesso tipo di qualifiche dello scorso anno.
Le fonti hanno confermato come la lettera sottolinei l'unanimità delle squadre in merito alla tipologia di qualifiche e che la richiesta viene fatta per il bene dei tifosi e della Formula 1.
La lettera è stata inviata al presidente della FIA Jean Todt e al patron Bernie Ecclestone.
Era già stato proposto in una riunione in Bahrain tra le squadre, Todt, Ecclestone e il direttore di Pirelli Motorsport Paul Hembery, ma è stata respinta.
La mossa fa parte di una battaglia politica condotta su quello che è diventato un argomento di divisione, tra le squadre in un angolo e la FIA ed Ecclestone nell'altro.
Todt ed Ecclestone sono del parere di non ritornare al formato utilizzato 2006-15 e hanno finora rifiutato di rimetterlo sul tavolo per il voto.
Sono della convinzione che le squadre che hanno votato per il sistema ad eliminazione diretta attuale devono conviverci o trovare un'altra alternativa.
A questo punto si attende con interesse una risposta da Todt ed Ecclestone.
Le squadre non sono da sole in questa battaglia anche piloti e gli appassionati hanno espresso la loro opposizione nei giorni scorsi.
In questa fase, con due posizioni profondamente distanti e radicate su entrambi i lati, sembra che le qualificazione a eliminazione sarà in vigore per il Gran Premio di Cina, a meno che una parte o l'altra cambino posizione.
Fonte: Autosport.com