Mister X Di: Mister X
10/03/2001 Tempo di lettura: 13 minuti
Sfortunatamente le vacanze di quelli come me durano sempre poco.
Ora nelle pause del mio lavoro continuerò a rendervi partecipi della realtà vera che si nasconde dietro il business della F1.
Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati; ora tocca al GP di Germania; si arriva a Hockenheim dopo la rimonta inattesa di Villeneuve in quel di Silverstone; si attende, se non il sorpasso, almeno l'aggancio vista la presunta superiorità della Williams nei circuiti veloci; e infatti per la gioia del pubblico M. Schumacher ottiene la seconda piazza però dietro a Berger alla sua ultima cavalcata vincente della carriera; Villeneuve dopo qualifiche indegne esce mestamente dalla gara. Schumacher di nuovo a +10; si va in Ungheria, pista dove l'abilità di Schumacher dovrebbe emergere; e infatti Schummy ottiene la pole davanti al rivale; però in gara "improvvisamente" la Ferrari si mette a mangiare le gomme in maniera "imprevedibile"; vale un po' per tutti i gommati Goodyear, tanto che Hill ha oramai la vittoria in tasca, con Villeneuve secondo che recupererebbe solo 3 punti al rivale; ma ….. Si ripete, che coincidenza, Silverstone; Hill ha un problema e nell'ultimo giro (che emozione …….) viene superato da Villeneuve che così guadagna altri 4 punti insperati. E ora la differenza in classifica è di soli 3 punti.
Si va a Spa con il rischio che una più efficiente Williams costringa il paladino della Ferrari ad approdare a casa a Monza in seconda posizione nel mondiale; le prove lo confermano, ma Giove Pluvio aiuta Schumacher mandando acqua all'inizio della corsa. Anche i più forti (teoricamente) sull'acqua vengono abbattuti come birilli dall'arrembante Michael. Quando la pista si asciuga un Villeneuve pasticcione non riesce più a recuperare nonostante una vettura bomba; alla fine sarà 5°, staccato in classifica di 11 punti; tutto perfetto: almeno a Monza, comunque vada, Schumacher e la sua Ferrari saranno in testa al mondiale.
A Monza entrambi i contendenti faranno una pessima figura; comunque Villeneuve precede Schumacher e guadagna 1 punto in classifica; è un punto importante poiché con una vittoria Villeneuve sarebbe in grado di superare in classifica Schumacher grazie al maggior numero di successi.
A Monza si rivedono le McLaren in gran forma che riconquistano la vittoria; in Austria ancora McLaren in pole con il rischio di fare da arbitro nella sfida mondiale; M. Schumacher dall'alto della sua posizione spera che qualcuno possa rubare punti; e infatti Hakkinen non completa nemmeno il primo giro …
Il testimone è preso dalla sorpresa italiana Trulli che guida per quasi metà corsa grazie alle gomme che particolarmente si adattano al nuovo tracciato austriaco. Il motore però tradisce Trulli e Villeneuve, comunque già in testa, si avvia a vincere; dietro, il compagno Frentzen fa cadere un M. Schumacher stranamente ingenuo nella trappola di un sorpasso con bandiere gialle. Lo stop&go costringe Schumacher al 6° posto finale; Villeneuve recupera 9 punti e si porta a -1 a 3 gare dal termine; nemmeno Fellini sarebbe stato capace di una regia migliore!
Il GP del Lussemburgo al nuovo Nurbrgring promette fuoco e fiamme: le McLaren-Mercedes sembrano di un altro pianeta; fortuna per M. Schumacher che si ritrova alle prese con una Ferrari improvvisamente zoppa e incapace di tenere il passo di gente che fino a poche settimane addietro lo vedevano solo al via. La partenza per il paladino delle rosse è un dramma: viene a trovarsi in una posizione indifendibile in caso di problemi e infatti un incidente innescato dal fratellino chiude anche la sua corsa. Davanti è una parata McLaren-Mercedes; peccato che nemmeno a metà corsa a esattamente un giro di distanza entrambe rompono il motore davanti ai box; Villeneuve non ha più bisogno di nulla (….) per vincere le gara e balzare in testa al mondiale con 9 punti di vantaggio.
Siamo quindi in Giappone: come potrà in un circuito così tecnico la Ferrari vacillante contrastare la Williams? Semplice: sale in cattedra la FIA; nelle prove del venerdì una bandiera gialla in posizione nascosta colpisce Villeneuve già diffidato; la squalifica scatta inevitabile; ma come? A questo punto del mondiale una tale severità? E' necessario rispettare la regola; regola che verrà puntualmente eliminata l'anno successivo …
Ma le Ferrari sono stranamente vicine; strano, cosa avrà ridato vita alle rosse dopo un periodo più che buio? Bastano le immagini televisive: le Ferrari adottano una nuova ala anteriore che in velocità flette andando a sigillare l'avantreno; questo viola 2 regole: l'altezza minima da terra (testimoniata dalle scintille provenienti dagli alettoni come ai tempi delle bandelle poi vietate) e il fatto che le ali devono avere incidenza fissa (questa invece è vecchia di circa 30 anni). Naturalmente ci si attende una punizione severa: e infatti così è! Villeneuve è stato squalificato per la questione della bandiera gialla mentre la Ferrari se la cava con un invito a far sparire quegli alettoni dalla gara successiva. Guarda caso questa salomonica decisione porta nuovamente Schumacher a +1 nel mondiale; di fatto quel +1 conterebbe solo in caso di ritiro simultaneo di Jacques e Michael altrimenti, visto il già citato maggior numero di vittorie del pilota Williams, corrisponde ad un ex-aequo nel campionato.
Nemmeno Fellini, Kubrick, Lang, Spielberg e Carpenter messi assieme avrebbero potuto realizzare regia ed effetti speciali migliori. Oramai tutto dipenderà dai piloti e dalle loro macchine? Sìììììì, certamente …
Qualifiche del GP di Europa: Villeneuve è il primo ad ottenere un ottimo tempo da pole 1'21"072; tocca a Schumacher provare a batterlo; risultato: 1'21"072; incredibile: lo stesso tempo, ma seconda posizione (lo ha realizzato dopo il rivale). Da notare che Villeneuve si era lamentato del fatto che chi otteneva la pole sarebbe partito dalla parte sporca della pista.
Ma ecco Frentzen il compagno di Villeneuve: a 2 curve dal traguardo ha nettamente il miglior tempo; la sua pole sarebbe accolta con gioia dal compagno e sconforto dal pilota Ferrari; ecco … ce la fa? Sì ce la dovrebbe fare … aveva troppo vantaggio … risultato: 1'21"072!!!!!!!!!!!!! 3 piloti con lo stesso tempo! Mai successo nemmeno quando i tempi erano presi con le meridiane…
Frentzen relegato in terza posizione per la gioia dei puristi del duello! Questa volta non ci sono registi che tengano; forse nemmeno la mano di Dio sarebbe riuscita in tanto; ma si sa che dove non arriva il Padreterno può sempre provarci Zio Bernie …
Villeneuve parte timoroso, avendo dichiarato ai giornali che temeva che lo buttassero fuori per decidere a tavolino il campionato (in fondo, v. GP di Australia, non sarebbe la prima volta); in più dalla parte sporca; e infatti Schumacher, non certo noto per le sue doti di partenza, lo infila facilmente.
La gara va avanti con il duello sempre piuttosto ravvicinato tra i primi 2 fino alla seconda sosta; anche i doppiati si comportano bene, tranne 1: Fontana con la sua Sauber-Ferrari, ma anche questo sarà un caso …
Dopo l'ultima sosta però la Ferrari di testa rallenta; Villeneuve si accoda in un paio di giri e tenta un attacco con una staccata al limite (e forse oltre) nell'unico punto in cui si può pensare un sorpasso; il sogno della regia suprema: il campionato deciso da un sorpasso tra i 2 contendenti appaiati in classifica nell'ultimo GP. Ma Schumacher rovina tutto: nonostante i timori di Villeneuve tenta di buttarlo miseramente fuori pista; l'anteriore destra di Michael colpisce la parte anteriore della fiancata di Jacques; fortuna per Jacques vuole che proprio quest'anno siano state introdotte protezioni laterali nelle fiancate per rispondere a criteri più severi di crash-test laterale.
Villeneuve pur danneggiato riesce a proseguire; fosse successo l'anno scorso il ritiro immediato sarebbe stato inevitabile. E Schumacher: non "soddisfatto" di non essere riuscito a buttare fuori il rivale finisce mestamente la sua corsa insabbiato. Villeneuve procede lentamente, verrà superato all'ultimo giro dalle McLaren, ma con il terzo posto conquisterà lo stesso il campionato del mondo.
M. Schumacher è ritenuto colpevole di aver provocato l'incidente e la FIA decide di punirlo in maniera "severissima"; certamente nel giudizio finale non ha minimamente pesato il fatto che la manovra sia stata ininfluente al fine dell'assegnazione del titolo …; M. Schumacher viene tolto dalla classifica del campionato del mondo, quindi perde il 2° posto finale; in compenso nel palmarès del pilota continueranno a figurare sia i punti che le vittorie ottenute. Una della punizioni più severe mai inflitte …
Si conclude così questo anno di F1 in cui non è assolutamenbte emerso nessun episodio controverso …
Credete forse che non possa essere peggio di così; aspettate con fiducia il 1998 e vedrete!