Non è una novità che Lewis Hamilton sia uno dei più vincenti e talentuosi piloti della Formula 1 moderna. Già dalle prime gare della stagione 2019 il pilota inglese della Mercedes è balzato in cima alla classifica del Mondiale, dimostrando di essere ancora una volta l’uomo da battere. Nella lotta alla conquista del titolo iridato, il cinque volte campione del mondo è dato per favorito anche quest’anno da tutti i principali bookmaker (e se desiderate conoscere le quote aggiornate su Hamilton vincente consultate il sito di scommesse sportive online).
Il pilota britannico ha riscritto e continua a scrivere la storia della Formula 1.
Il Mondiale 2017 è stato quello del sorpasso ai danni di Schumacher e Senna in cima alla classifica delle pole position di tutti i tempi. Di fronte ai giri veloci e ai successi che Lewis continua a inanellare non è potuto rimanere indifferente l’ex pilota della McLaren Gerard Bergher, che per tre stagioni ha condiviso il box con Ayrton Senna. Ciò che più lo ha impressionato, portandolo a mettere il campione britannico “sullo stesso livello di Senna”, è sì la straordinaria velocità del pilota Mercedes, ma anche la sua intelligenza nel saper accettare di arrivare secondo quando serve, pur di guadagnare punti utili ai fini del trionfo stagionale. È la prima volta che l’ex pilota austriaco, che fino ad ora non aveva mai trovato nessuno all’altezza della leggenda brasiliana, si lascia andare a un così grande complimento. Ma non finisce qui, perché Bergher ritiene che Hamilton abbia dalla sua tutti i numeri per infrangere un altro record, quello dei sette titoli mondiali detenuto da Michael Schumacher.
È indubbio che sua maestà Lewis Hamilton stia riscrivendo la storia della Formula 1 con la sua costante serie di successi. Sono ancora tanti i record di Schumacher che potrebbe battere, tra i quali:
Statistiche alla mano, Michael Schumacher sembra stare su un altro pianeta per l’incredibile numero di primati detenuti in Formula 1. I numeri che Hamilton continua a far registrare lasciano tuttavia pensare che il pilota inglese abbia ottime chances per metterne in discussione almeno qualcuno.