Dall'8 al 10 aprile, a tre anni di distanza dall'ultima edizione, tornerà ad andare in scena il Gran Premio d'Australia. All'Albert Park si correrà la terza gara della stagione 2022 dopo quelle in Bahrain e in Arabia Saudita. C'è tanta attesa di vedere nuovamente le vetture all'opera in quel di Melbourne dopo lo stop dovuto alla Pandemia.
Andrew Westacott, Amministratore Delegato dell’AGPC (l’ente organizzatore del GP d’Australia), è intervenuto ai microfoni di speedcafe.com per fare il punto della situazione in vista dell'evento e per illustrare diverse modifiche apportate al layout. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Le parole di Andrew Westacott
Ecco quanto dichiarato Andrew Westacott:
"Quando si fanno cambiamenti al tracciato come quelli che abbiamo attuato, stimati in circa 20 milioni di dollari, non si portano a termine solo per i tre o quattro anni rimanenti del contratto attuale. Parlo di tre anni perché in realtà va fino al 2025, quindi è in realtà questa stagione più altre tre. Abbiamo sempre un occhio al futuro, sia in Formula 1 che in MotoGP, proseguendo con l’ottimismo ed il dialogo continuo che abbiamo sempre avuto con i vertici alla guida di queste categorie. Ho sempre sostenuto che le trattative per il rinnovo inizino dal momento della scadenza del precedente; ecco perché bisogna sviluppare continuamente le strutture, la pista, e ovviamente anche il programma d’intrattenimento. Quando si guarda a ciò che ha fatto Zandvoort, il Messico, e ciò che probabilmente farà Miami, dobbiamo assicurarci di essere in testa al gruppo. L’intento è quello di rendere la corsa più emozionante. C’è stata una critica al fatto che la Formula 1 amasse Melbourne come città, ma che bisognasse fare qualcosa per avere un po’ più sorpassi. Così, abbiamo apportato sottili modifiche al mix d’asfalto, oltre all’allargamento di alcune curve, l’eliminazione di una chicane e l’estensione della corsia dei box. Ci aspettiamo che l’asfalto più aggressivo porti ad un maggior consumo delle gomme, aprendo dunque spazio a diverse strategie e a gare più emozionanti”.